DONNE INCANTO, UN CD DEDICATO A LEONARDO
Il lavoro discografico del trio tarantino è già disponibile sulle piattaforme digitali
Per la prima volta al mondo arriva una discografia interamente dedicata alle opere Leonardesche. Il CD “Amor la sol, mi fa remirare”, l’innovativo progetto delle Donne InCanto, è ora disponibile sulle piattaforme online Amazon, Google Play, Tidal, Spotify, Deezer, Pandora, Apple Music e Shazam. il trio tarantino tutto al femminile composto da Sara Lacarbonara, pianista; Valentina Colleoni, soprano; Paola Vania, violinista, incontra il genio di Leonardo da Vinci e lo trasforma in musica in occasione dell’anniversario dei 500 anni dalla sua morte. I brani esclusivi sono composti da compositori pugliesi, liberamente ispirati ai codici Leonardeschi.
IL PROGETTO
Il progetto artistico, risultato vincitore al bando Regione Puglia Sounds Record 2019, è ispirato al genio toscano simbolo del Rinascimento italiano. All’opera di Leonardo non è infatti mai stata abbinata un’identità musicale. Da Vinci si è occupato di musica, ha sviluppato strumenti musicali dedicandosi anche alla composizione. L’omaggio musicale che le Donne InCanto realizzano prende il nome dal canto “Amore la sol mi fa remirare”, un piccolo incipit musicale, una ”filastrocca con le note” composto da Leonardo, mettendo in musica alcuni dei suoi lavori interpretati in maniera inedita. Insieme al compositore pugliese Paolo Palazzo, si crea un ponte senza tempo, un percorso che, con reminiscenze musicali, accompagna l’uditore in un percorso che dalla musica del Rinascimento lo porta ai ritmi più veloci e melodici della musica contemporanea. Gli elementi più visionari di Leonardo sono rappresentati dai suoi studi, i suoi disegni, le sue note, che sono arrivate a noi e catalogate oggi in Codici e il Cd li trasforma in musica. Il lavoro contiene 11 brani commissionati a compositori pugliesi, in particolare al M° Paolo Palazzo, al M° Maurizio Lomartire e al M°Anna Colucci. Non solo le Donne InCanto, nel cd sono impegnati anche i musicisti Giovanni Marinotti al clarinetto e clarinetto basso, Lucia Forzati alla Viola e Marcello Forte al Violoncello, con una track list liberamente ispirata ai 3 Codici Leonardeschi più famosi (Codice Atlantico, Codice Hammer, Royal Collection). In particolare, di maggiore ispirazione sono stati i disegni relativi alle macchine da volo o dell’acqua, ma anche gli studi sulle maree o gli studi di botanica e anatomia. Ogni traccia ha uno stile predeterminato e si ispira ad un’arte od ad uno studio in cui Leonardo si è cimentato, dall’astrologia all’anatomia, dal volo alle maree, cercando di riportare il musica le lungimiranti e straordinarie visioni del più grande ingegno creativo della storia.
IL TRIO DONNE INCANTO
“Il nostro trio nasce quasi dal caso – raccontano le Donne InCanto – come una scintilla che prende vita da un semplice incontro, ma che diviene fuoco quando gli sguardi, la complicità, le intese si concentrano su un unico obiettivo: voler fare buona musica insieme. Proprio durante una pausa di una sessione di prove abbiamo parlato delle nostre esperienze passate, dei diversi percorsi artistici, delle infinite ore passate alla ricerca della perfezione stilistica, delle interminabili miglia percorse con tutti i mezzi di trasporto possibili e verso tutti i continenti al fine di inseguire il consiglio più giusto del Maestro più affermato, di ascoltare la performance più originale o frequentare il corso di perfezionamento più raffinato. Storie affini con in comune un elemento più di tutti: l’ostinazione verso la ricerca di un’espressione che possa lasciare un ricordo, un anelito, una piccola passione”. Così nel 2017 il trio inizia a trovare una propria identità. Con un intento preciso, quello di rispettare i più nobili valori dell’arte e della cultura musicale, le tre artiste intraprendono lo studio di un repertorio che da un lato sia virtuoso, capace di interpretare i canoni stilistici puramente classici, dall’altro sia capace di avvicinare al mondo della così detta “musica colta” in maniera graduale, leggera, cercando di prevaricare gli ormai intollerabili pregiudizi. Nasce così l’idea di un repertorio che riporti in auge brani noti e ben conosciuti dell’ambito del panorama melodrammatico italiano, ma in maniera “easy”. L’ambizione è quella di interpretare quelle liriche che fanno parte del patrimonio culturale di tutti ma riproporle in modo originale. Ogni concerto, così, diviene un viaggio alla scoperta di una musicalità originale, mai scontata. “DonneInCanto è pura speranza – spiega il trio – è la voglia di mettersi in gioco per contribuire a quell’indispensabile processo di rinascita culturale del quale, oggi, il nostro mondo così globale, ha, di certo, tanto bisogno”.
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