Tappe di avvicinamento alla Settimana Santa che a Mottola assume i contorni sempre più marcati di una serie di grandi eventi. Si inizia domenica 18 marzo 2018 con il Concerto della Passione a Mottola. Appuntamento alle ore 20:00 nella chiesa Maria SS.ma del Monte Carmelo.
L’evento è giunto alla trentacinquesima edizione ed è a cura della Confraternita del Carmine di Mottola e dell’associazione musicale “U.Montanaro”, che eseguirà le marce con la direzione del M° Barbara Gigante. Durante la serata verranno proposte composizioni prestigiose come Christus, Sepulcrum e Mamma, solo per citarne alcune, e verrà consegnato il premio “La troccola d’argento”.
Inoltre nell’auditorium della Chiesa Matrice Santa Maria Assunta prosegue il percorso “La via della Passione, storia e arte nel solco della fede”, in cui sono esposte le statue delle processioni del Venerdì e del Sabato Santo, visitabile fino al 24 marzo. Luoghi nevralgici sono le Chiese del Carmine, del Rosario, dell’Immacolata e di Santa Maria Assunta, grazie alla sinergia tra le omonime Confraternite e il sostegno del loro padre spirituale, l’arciprete don Sario Chiarelli.
L’apertura è stata accompagnata da un convegno tematico alla presenza dei quattro priori: del Rosario Nicola Ciarella, dell’Immacolata Michele Sanarico, di Sant’Antonio da Padova Cosimo Quero e del Carmine Vito Greco che racconteranno le novità in programma quest’anno. Per l’occasione, si è registrata anche la prestigiosa presenza degli storici mottolesi Pasquale Lentini, Vito Fumarola e Domenico Rotolo che avranno il compito di ripercorrere il significato dei Misteri.
“Ognuna di queste Chiese – spiegano gli organizzatori – rappresenta uno scrigno di arte religiosa e forte pietà popolare. Per le festività pasquali abbiamo immaginato di poter accogliere fedeli e visitatori alla scoperta della nostra Settimana Santa”.
L’idea è di creare un percorso immersivo: grazie ad un impianto di filodiffusione, sarà possibile ascoltare le melodie delle marce funebri. Anche i negozi hanno allestitole loro vetrine con foto d’epoca, abiti confraternali e l’immancabile troccola. “Quattro le Confraternite, quattro le Chiese coinvolte – concludono gli organizzatori – che apriranno le loro porte a tutti coloro che vorranno approcciarsi ai nostri Riti. Questa per noi rappresenta un’occasione per promuovere quello che facciamo e che ci impegna per un anno intero”.
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