Vede un cane chiuso in un recinto, sotto il sole, tra le feci: chiama la polizia locale che però non interviene. Cerca allora di sensibilizzare il proprietario dell’animale, che gestisce il supermercato poco distante, il quale gli promette di sistemare subito la situazione. Ritorna il giorno successivo e vede però il cane nelle stesse condizioni: chiama nuovamente la polizia locale e risponde la stessa operatrice che decide di non fare intervenire nessuno. Allora va a parlare nuovamente con il proprietario del cane e l’uomo gli lancia addosso bottiglie di vetro, colpendolo e procurandogli lesioni in testa, con nove punti di sutura. E’ la storia, raccontata con un post su Fb, da Giacinto Damiano, di 26 anni, in vacanza a Nardò. Il 26enne ha presentato denuncia e ha ricevuto la telefonata di Enrico Rizzi, Presidente Nazionale del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus, che oltre ad esprimergli “la massima vicinanza e solidarietà”, ha annunciato che sarà denunciata anche la polizia locale (Ansa).
Comments are closed.