“DETRAZIONE FISCALE ANCHE PER L’ACQUISTO DI LIBRI”

LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE DEI LIBRAI TARANTINI, ANTONIO MANDESE

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Detrazione fiscale per l’acquisto dei libri come per le spese mediche’. Alla vigilia del nuovo anno scolastico, puntuali come sempre le polemiche sul caro-libri, alle quali ALI Confcommercio replica ricordando che quello che non aumenta è il margine dei librai che anzi è in riduzione.

Condividiamo l’urgenza di interventi a sostegno delle famiglie – commenta il presidente provinciale dei librai, Antonio Mandese– tant’è la nostra proposta al Governo di rendere detraibili le spese per i libri scolastici. Ciò darebbe un sollievo alle famiglie ed un vantaggio indiretto alle librerie.

Voglio soffermarmi su un altro importante aspetto che si tende a sottovalutare: la funzione sociale che svolgono le librerie per la promozione della lettura, così importante per la crescita sana dei nostri ragazzi. Ecco perché ci sembra giusto ed opportuno sostenere le famiglie dando la possibilità, così come per le spese sanitarie, di detrarre dalle tasse la spesa per l’acquisto dei testi scolastici. Non possiamo slegare la scuola, presidio di educazione alla legalità, dal tema della funzione educativo/pedagogica della lettura. Il libro è uno strumento che dà una serie di informazioni e competenze, ma che aiuta anche il minore nel suo percorso di crescita e maturazione e lo supporta nel sviluppare propensione al dialogo, al confronto, alla capacità critica e all’ autonomia di pensiero. Mi piace – conclude Mandese- citare un prete di frontiera, il parroco di Caivano, don Maurizio Patricello che, trovandosi suo malgrado al centro dell’attenzione mediatica, ci ricorda quanto spesso la società abbia rinunciato alla ‘fatica di educare’ e di come violenza, sopraffazione e abusi provengano da situazioni di periferie culturali dove la scuola non è riuscita a incidere sul territorio ed è venuto meno il patto educativo. Il fenomeno della violenza e della perdita di valori, così diffuso tra i giovanissimi, richiede attenzione, impegno e cura ed il libro è certamente una pacifica arma di lotta a questi mali.”

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