Qui di seguito una dichiarazione dell’eurodeputata del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.
“L’ex governatore, ex ministro e oggi eurodeputato Raffaele Fitto attacca il JTF, il Just Transition Fund, ossia il fondo Ue per la transizione ecologica sul quale il Movimento 5 Stelle si è battuto fin dal principio. E che porterà 364 milioni di euro a Taranto e al Sulcis per investimenti verdi e nuova occupazione. Fitto sostiene che i fondi per l’Italia siano pochi, meno di quelli che versiamo nel JTF, e che, in qualità di relatore ombra al Parlamento europeo, si batterà per fare inserire anche Brindisi tra i beneficiari. Ora, sul fatto che i fondi per la transizione ecologica debbano essere di più sono d’accordo, ma sul resto Fitto fa false promesse. Non so se per ignoranza o sapendo di mentire. Innanzitutto le risorse: è vero che l’Italia versa nel JTF più di quanto riceve, ma questo è dovuto ai criteri di bilancio adottati su pressione della Polonia. O meglio del PIS, il partito di governo di Varsavia che è anche l’azionista di maggioranza dell’ECR, il gruppo europeo di Fitto e Fratelli d’Italia. Non a caso la Polonia è il Paese Ue che prenderà più soldi. Se Fitto vuole portare più fondi in Italia, dovrebbe allora sposare la linea del M5S e del governo sul Recovery fund. Cosa chiediamo? Insieme ad altri 5 Stati del Sud Europa stiamo dando battaglia perché questo nuovo strumento (che potrà portare risorse fresche, e non solo prestiti) vada non solo ai Paesi più colpiti dal coronavirus, ma venga ripartito con nuovi criteri in modo che l’Italia non sia più contributore netto (ossia versi più soldi di quelli che riceve). E chi si sta opponendo a questa richiesta? Guarda caso proprio la Polonia, ossia l’alleato di ferro di Fitto. Ora, caro Fitto, se vuoi davvero mantenere le tue promesse dovresti farti nuovi amici a Bruxelles. E magari lavorare in modo costruttivo con il governo italiano. Del resto è col governo e non con l’Ue che bisogna lavorare per allargare il JTF anche a Brindisi “.
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