“COSA FA L’AMMINISTRAZIONE MELUCCI PER IL COMMERCIO?”

LA RISPOSTA DI CONFCOMMERCIO ALL'ASSESSORE LUSSOSO

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Riceviamo e pubblichiamo una nota di Confcommercio Taranto su commercio e grandi eventi in risposta al Comune di Taranto.

E’ proprio vero che l’esperienza è un valore fondamentale che consente di capire il senso delle cose, e di penetrare nei ragionamenti andando oltre l’apparenza. E’ evidente che l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Angelica Lussoso, non ha dalla sua un’ esperienza di lungo corso, se a fronte di una Associazione che, con garbo istituzionale, esprime dissenso per le scelte operate dalla Amministrazione, con poco stile, risponde pubblicamente schernendo la controparte con frasi offensive.

Sarebbe stata invece l’occasione per cercare di capire, di comprendere, di avviare un ragionamento, un confronto sul tema ‘dell’impatto economico su Borgo e Città Vecchia degli eventi organizzati sulla Rotonda del Lungomare’.

Confcommercio, lo si ribadisce, è assolutamente d’accordo con i grandi eventi, ma realizzati nei luoghi giusti, non certamente paralizzando il Borgo ed isolando la Città Vecchia .

Una questione di vecchia data, posta non solo dalle categorie economiche, ma anche da altre fasce di utenza, dalla stampa, dai cittadini. Un tema che divide, istanze che non possono essere ignorate sic et sempliciter, solo perché così piace alla Amministrazione.

L’assessore Lussoso, e chi la consiglia, dovrebbe sforzarsi di comprendere il senso dei ragionamenti proposti da Confcommercio, chiedendosi il perché di un atteggiamento critico della Associazione nei confronti di alcune iniziative messe in campo dalla Amministrazione. L’affermazione della Lussoso che: “… si trova sempre un modo per sminuire qualsiasi iniziativa…”, come se Confcommercio perseguisse chissà quale oscuro disegno politico, è la conferma della incapacità della Amministrazione Melucci di accettare le critiche.

Se le manifestazioni organizzate alla Rotonda determinassero un ritorno economico per le attività del commercio ed i pubblici esercizi del Borgo e della Città Vecchia, non ci sarebbe ragione per esprimere dissenso. Confcommercio non andrebbe contro gli interessi stessi dei suoi associati! E’ evidente che si pone invece un problema di metodo (il confronto) e di sostanza (la programmazione)

Ecco la mancanza di esperienza della giovane amministratrice che, non avendo memoria dei tanti tavoli di confronto sul tema in oggetto, ignora le infinite occasioni in cui Confcommercio ha sostenuto la tesi che se si vuole salvare il Borgo dal processo di declino che lo sta avvolgendo, occorre mettere in campo politiche di marketing che valorizzino il tessuto imprenditoriale. L’animazione delle vie del commercio, i piccoli ed i medi eventi (gratuiti), è noto che richiama flussi di visitatori e turisti e che rappresenta una sicura chiave di successo delle strategie di marketing territoriale. Diversamente dagli eventi privati organizzati su aree pubbliche ai quali si accede esclusivamente con ticket e che blindano le aree urbane, bloccando vie di accesso, strade e piazze. Ricordiamo inoltre che a giugno, in occasione di una visita in Confcommercio della Lussuoso (accompagnata dal vice sindaco Gianni Azzaro), si era parlato di un calendario di piccoli eventi di animazione, da organizzare nel Borgo ed in Città Vecchia, a beneficio del commercio di prossimità, di cui non v’è traccia nella programmazione del Comune.

Ed infine veniamo ad alcune precisazioni in merito alle affermazioni della Lussoso : uno) si parla di parcheggi gratuiti a Mezzacapo, ma non risulterebbe che nei quattro giorni dell’ultimo evento organizzato sulla Rotonda vi sia stata la disponibilità per tutte le giornate. Punto due: si afferma che per organizzare eventi al Parco delle Mura Greche è necessario disporre di 30 mila euro. I ‘tuttologi’ -espressione utilizzata dall’ ‘esperta’ neo assessore- vorrebbero conoscere il risparmio in termini di costi degli allestimenti organizzati sulla Rotonda.

Punto tre: si accusa Confcommercio di fare poco per sostenere il turismo crocieristico. La risposta è sotto gli occhi di tutti: sono due anni che Confcommercio si sostituisce- utilizzando risorse proprie- alla Amministrazione, in un’ attività di accoglienza dei turisti, offerta all’info point turistico, nei pressi del porto, dove la stessa Assessora, in occasione della nuova stagione croceristica, non si è sottratta a selfie ed interviste.

Quarto punto: i ‘Negozi di domenica sono chiusi’. Risposta: Cosa fa l’Amministrazione perché i negozi la domenica non siano chiusi?

Perché i negozi dovrebbero restare aperti di domenica con 40 gradi all’ombra, nel vuoto assoluto, nell’assenza di iniziative, in un centro cittadino poco accogliente, trascurato, assolato. Lussuoso ed Amministratori hanno mai provato a farsi una passeggiata al Borgo di domenica mattina a Luglio?

Le affermazioni di Lussuoso & Co dimostrano che l’Amministrazione Melucci non ha la minima cognizione del profondo stato di crisi in cui versano i negozi di vicinato da cui si pretenderebbero aperture straordinarie tutte le domeniche, senza proporre nulla in cambio, ma semmai imponendo ulteriori sacrifici con il blocco della viabilità per consentire costose manifestazioni private che non stimolano il commercio e tanto meno incentivano i flussi turistici.

Lussoso, dall’ ‘alto della sua competenza’, accusa i commercianti: “Perché non si impegnano maggiormente realizzando iniziative mirate per attirare i clienti? Non sanno che in questo modo restano sul mercato solo la grande distribuzione ed i negozi monomarca?”

Sarà per tale ragione allora che l’Amministrazione attraverso i suoi esponenti non perde occasione per promuovere in ogni modo la grande distribuzione organizzata? Non è un mistero che proprio il Vice Sindaco in questi mesi sia stato più volte testimonial e garante di iniziative che vedono in particolare uno dei due centri commerciali, teatro di eventi pubblici con il coinvolgimento di studenti e giovani sportivi.

Confcommercio non è più disposta a tollerare che si offendano i propri associati, che si faccia un uso improprio del territorio sulla pelle delle imprese, che si difendano gli interessi privati in nome della collettività. Da Settembre si riparte, ma con regole nuove, e Confcommercio vorrà vederci chiaro.

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