Il gruppo turco Yilport, nuovo concessionario del molo polisettoriale del porto di Taranto dove sino a fine 2014 è stata Evergreen, accende i motori in vista della ripartenza. Dal 4 maggio la società ha ripreso, attraverso un’impresa appaltatrice, le attività di ripristino delle gru che aveva interrotto per il coronavirus e il direttore generale della società concessionaria, San Cataldo Terminal, Raffaella Del Prete, ha incontrato il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, per un punto di situazione.
Si è discusso delle prospettive del porto e dei tanti lavoratori in carico all’ agenzia interinale (si tratta della manodopera già Evergreen attraverso la precedente società Taranto Container Terminal), nonché dello start-up della rinnovata infrastruttura del molo polisettoriale. Si è parlato anche della possibilità di mettere a sistema con il traffico container, altre importanti iniziative economiche e infrastrutture locali, e delle relazioni e dei rapporti del gruppo Yilport con Taranto. Il sindaco Melucci “ha confermato il sostegno convinto dell’Amministrazione comunale a questo tipo di insediamenti strategici per il futuro del capoluogo e dell’area vasta e ha apprezzato l’approccio rispettoso dell’investitore nei confronti di lavoratori, autorità e cluster locale”. “Mi auguro – ha detto il sindaco di Taranto – che la conferenza di servizi in itinere acceleri i suoi lavori e consenta quanto prima una agile ripartenza del nostro porto, consentendo finalmente il riavvio al lavoro di tanti addetti”.
Per Melucci, “è una questione di vitale importanza per un’intera comunità, non possiamo vanificare gli sforzi compiuti sin qui dalle Istituzioni a tutti i livelli. L’Amministrazione comunale vigilerà attentamente su questo percorso e offrirà ogni tipo di supporto possibile all’azienda, alle parti sociali, all’Agenzia delle Dogane, alla stessa Autorità Portuale del Mar Ionio, a chiunque – ha concluso il sindaco avesse titolo per riposizionare adeguatamente Taranto sulla mappa dei traffici globali”. È un’apertura di credito quella fatta dal Comune di Taranto verso i turchi di Yilport, apertura che rientra nella nuova visione di sviluppo che persegue l’ente locale e che fa del porto e dell’economia marittima un asset da sviluppare. Non sono invece dello stesso tipo i segnali che il Comune ha riversato ad ArcelorMittal quando, qualche giorno fa, il sindaco ha ricevuto, per “un breve incontro di presentazione”, la nuova responsabile delle relazioni istituzionali locali, Mariateresa Vignola. In quell’occasione, il sindaco ha infatti manifestato “grande rammarico” per quanto sta accadendo da tempo con ArcelorMittal e ha dichiarato di attendere “un cenno dal Governo sull’insediamento del tavolo formale per l’accordo di programma”, ritenendo che “altre iniziative hanno un carattere del tutto transitorio e non risolutivo per il futuro di Taranto”. (AGI)
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