“In occasione degli incontri calendarizzati per la gestione della clausola sociale delle attività di customer care (assistenza clienti, ndr) di Enel Energia gestite su Taranto dai call center Covisian e System House, l’azienda subentrante Network Contacts ha dichiarato la volontà di assumere le lavoratrici ed i lavoratori riducendo però il perimetro occupazionale”. Lo riferisce Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc Cgil, spiegando che invece “non più tardi di un mese fa la committente Enel aveva assicurato la piena garanzia occupazionale e il mantenimento delle condizioni economiche e normative per tutti gli interessati. Cosa è cambiato in questo periodo?”. Enel, si chiede ancora Saccone, “ha modificato il proprio approccio nella gestione dei cambi di appalto nel mondo dei customer? O qualcuno pensa di utilizzare questo cambio di appalto per giocare altre partite?”. Il sindacalista ricorda che Enel “negli anni si è dimostrata una stazione appaltante modello nella applicazione della clausola sociale, garantendo il passaggio di oltre tremila lavoratori a parità di condizioni economiche e normative”. Lo scenario adesso è mutato ed “è inaccettabile – conclude Saccone – giocare sulla pelle dei lavoratori. La risposta del sindacato non si farà attendere, su questo e su altri tavoli”.
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