COMMERCIO ONLINE CAPI CONFRAFFATTI: SEQUESTRO DELLA GUARDIA DI FINANZA

Operazione della Tenenza di Castellaneta a tutela del Made in Italy

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Nell’ambito di un’operazione di servizio in materia di “Lotta alla contraffazione”, “Tutela del Made in Italy e sicurezza prodotti”, i Finanzieri della Tenenza di Castellaneta hanno concluso un’attività d’indagine concernente un fiorente commercio online di capi ed accessori di abbigliamento contraffatti.

 Le attività investigative hanno riguardato, in particolare, lo sviluppo di dati e notizie comunicati dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza – Gruppo Anticontraffazione e Sicurezza Prodotti.

Nel corso degli approfondimenti investigativi, eseguiti dapprima d’iniziativa e poi su delega della Procura della Repubblica di Taranto – nella persona del Sostituto Procuratore Dott. Antonio Natale – sono stati analizzati i dati del traffico telefonico intercorso sull’utenza cellulare presente nelle pagine dei social network utilizzate per la promozione di capi di abbigliamento, calzature ed articoli di note griffe (Alexander Mc Queen, Burberry, D&G, Fendi, Hermes, Gucci, Tods, Versace, Dior, Ferragamo, Chanel,  ecc.) 

ceduti peraltro in totale evasione d’imposta. Si è proceduto, altresì, a ricostruire i movimenti finanziari veicolati attraverso servizi di pagamento, carte di credito ricaricabili ed i rapporti finanziari utilizzati per regolare il pagamento dei prodotti commercializzati, al fine di ricostruire la filiera del falso.

In tal modo, è stato determinato in € 312.143,46 il volume delle transazioni complessivamente poste in essere nell’approvvigionamento delle merci da account prevalentemente cinesi e nei rapporti con i privati compratori, segnalando all’autorità giudiziaria la persona responsabilie del commercio illecito ed attiva in rete con l’account “giulia sara ferragni”.

In data odierna – 29-7-2020 – è stata data esecuzione al sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente per un valore complessivo di € 70.482,96, disposto dal Tribunale di Taranto, pari al reale profitto ricavato dall’illecita attività.

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