La Polizia di Stato, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, ha effettuato accertamenti su un’autovettura in zona Taranto 2.
L’autovettura, intestata ad un soggetto che al momento del controllo non era presente, era condotta da un 35enne il quale, da accertamenti esperiti presso la Banca Dati, è risultato avere numerosi precedenti penali e pregiudizi di polizia.
I colleghi della Squadra Volante hanno anche appurato che sullo stesso pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Taranto.
Per tali motivi, il giovane è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura al termine delle quali è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
Nei giorni scorsi, i colleghi della Squadra Volante sono intervenuti, a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 113 della Sala Operativa della Questura, per il presunto danneggiamento al “Parco di Lulù”, dedicato alla figlia del celebre cantante Nicolò Fabi, ad opera di un gruppo di giovani.
Sul posto i poliziotti constatarono che il cancello d’ingresso del giardino era regolarmente chiuso, mentre all’interno si aggirava un gruppetto di ragazzi che, alla vista delle pattuglie, ha cercato di darsi a precipitosa fuga, oltrepassando la recinzione che separa il parco da una scuola d’infanzia adiacente.
Il tentativo di fuga non è andato a buon fine perché i giovani sono stati raggiunti dalle pattuglie intervenute.
I poliziotti hanno effettuato anche un giro d’ispezione all’interno del parco, verificando che era stata danneggiata una porta di ferro che divide il parco dal plesso scolastico, così come era stata divelta la rete metallica che delimita le due aree in fondo al giardino proprio nel punto in cui i ragazzi avevano effettuato poco prima il tentativo di fuga.
Sono in corso accertamenti finalizzati all’individuazione dei presunti responsabili dei danneggiamenti.
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