Promuovere l’artigianato nel borgo antico. Investire in un percorso economico che permetta alla Città Vecchia di poter accogliere attività artigianali che non siano legate solo al mondo della ristorazione. Questa è la proposta avanzata da Casartigiani Taranto al sindaco Rinaldo Melucci e all’assessore allo sviluppo economico Fabrizio Manzulli, per rilanciare il comparto dell’artigianato e incentivare la nascita di nuove start up, che contribuiscano alla riqualificazione dell’Isola Madre.
Il coordinatore regionale di Casartigiani Puglia, Stefano Castronuovo sottolinea anche il ruolo fondamentale dell’artigianato artistico, settore che viaggia parallelamente agli altri comparti. Quest’ultimo, infatti, si occupa della produzione e della lavorazione di beni d’autore, discostandosi dalla realtà industriale e della produzione in serie. «I laboratori artigiani soprattutto nei centri storici oltre a rappresentare l’identità culturale della comunità – ha detto Castronuovo – potrebbero anche essere un’opportunità fondamentale per la promozione turistica e divenire volano di sviluppo economico anche nel territorio tarantino».
Nella maggior parte dei comuni italiani, così come della provincia, sono stati erogati fondi locali e regionali per la promozione dell’artigianato e la rivitalizzazione del borgo. In tal senso, Casartigiani Taranto chiede l’avvio di un percorso di potenziamento e promozione dell’artigianato nell’Isola Madre, che preveda la mappatura degli immobili da destinare al comparto artigiano. Ancora, auspica la programmazione di azioni congiunte per sviluppo delle imprese artigiane. Sostegni e strumenti finalizzati alla crescita delle start up, come la riduzione dell’imposte, le agevolazioni per l’affitto di immobili e alle attività nascenti, attraverso gli investimenti a fondo perduto.
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