CARS & DRUGS, RAFFICA DI ARRESTI

SGOMINATA ORGANIZZAZIONE CHE OPERAVA A SAVA

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Sei arresti e un giovanissimo collocato in comunità sono il bilancio di una operazione antidroga che questa mattina ha portato la Squadra mobile di Taranto a sgominare un’organizzazione attiva nello spaccio di cocaina, eroina, hashish e droga sintetica in pillole, a Sava, Comune del versante orientale del Tarantino. Le persone colpite dalle ordinanze di custodia cautelare sono 3 in carcere (una donna di 48 anni e due uomini, rispettivamente di 38 e 26 anni) e altrettante ai domiciliari. Tutte rispondono in concorso del reato loro contestato. La persona portata in una comunità era invece minore all’epoca dei fatti oggetto dell’indagine ed è figlio della 48enne e fratello del 26enne stamattina arrestati. Il trasferimento in comunità è stato disposto con provvedimento del gip di Taranto su proposta della Procura dei minori. Coinvolti inoltre nell’indagine altre tre persone che risiedono a Lizzano, centro vicino a Sava. L’operazione ha visto l’impiego, oltre che di personale della Mobile di Taranto, anche dei reparti Prevenzione crimine di Lecce e cinofili di Bari.

I clienti arrivavano in auto in una villa di Sava (Taranto), prendevano la droga, cocaina ed eroina insieme ad altre sostanze stupefacenti, e andavano via. Proprio per questa caratteristica, il blitz della Polizia è stato denominato “Cars & Drugs”. È uno degli elementi emersi dalla conferenza stampa di stamattina in Questura a Taranto relativamente all’operazione della Squadra Mobile con 6 arresti, di cui3tre in carcere e tre ai domiciliari, un giovanissimo, componente del nucleo familiare di due degli arrestati, portato in comunità perchè all’epoca dei fatti era minore, nonchè altri tre denunciati (sono di Lizzano, paese vicino a Sava). “La gestione dello spaccio era quasi a conduzione familiare e la piazza di spaccio era quella di Sava, nel Tarantino, condotta da una donna e dai suoi due figli, uno dei quali all’epoca minorenne – ha detto Fulvio Manco, vice questore e capo della Mobile di Taranto – un’attività fiorente che aveva come clienti soggetti della provincia di Taranto. L’operazione ha avuto buon esito oggi, ma gia nel corso dell’indagine è stato fatto dalla Squadra Mobile un importante riscontro di indagine con l’arresto della mamma e del figlio maggiore e il sequestro di un importante quantitativo di stupefacente”. “Il figlio maggiore curava l’approvvigionamento della droga e il confezionamento, tant’è che quando facemmo irruzione in casa lo sorprendemmo mentre era intento a confezionare dosi di cocaina, eppoi c’era un flusso importante di auto di soggetti proprio all’esterno della villetta dove abitavano”. Questi ultimi erano appunto i clienti che acquistavano la droga e che venivano dal Tarantino. (AGI)

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