Ginosa sotto la luce dei riflettori dell’alta moda grazie alla stilista Carmen Clemente. La stilista ginosina sa trasformare semplici abiti in creazioni d’effetto e anche quest’anno è stata presente alla Fashion Week di Palazzo Turati, “Mad Mood” firmato Marianna Miceli.
La Clemente ha voluto esaltare la bellezza femminile con un gioco di trasparenze, arricchite da ricami a mano. La riuscita di un modello dipende proprio dal materiale usato per realizzarlo e Carmen ha portato la morbidezza dei tessuti. Lo stile creativo e innovativo la rende oggi una prestigiosa firma italiana del Bridal: ha portato alla Milano Fashion Week abiti da sposa con bustini a body e gonne con svariati modelli. Ogni abito da sposa è unico e sartoriale.
Anche la figlia Dalila Recchia ha ereditato la passione per il fashion dalla mamma. Una tradizione che si tramanda.
Ospite d’onore della sfilata è stato il cav. Mario Boselli, presidente onorario della Camera Nazionale della Moda il quale, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza dell’orgoglio made in Italy nel mondo della moda e la stilista Clemente si è dichiarata “fiera di essere italiana nel mondo”. Le collezioni della Carmen Clemente Couture sono state presentate a Dubai, Parigi e Milano. La prossima tappa sarà la Fashion Week in Kazakistan. In seguito Carmen Clemente tornerà a Milano per presentare la collezione 2020.
Sulla strada del successo si è già incamminata la figlia Dalila, in arte Dalì , trasferitasi dalla Puglia a Napoli per completare gli studi da fashion designer. Dalì ha creato la sua prima collezione per Milano Fashion Week con un nome particolare ed originale: “Visceral Allure”, un invito a riconnettersi emotivamente e fisicamente alla vita. E’ d’obbligo citare un aforisma di Coco Chanel: “La moda è fatta per andare fuori moda”. Un talento che sicuramente continuerà a dare lustro alla Puglia della moda.
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