Con la pubblicazione della determina di aggiudicazione al raggruppamento temporaneo di imprese guidato da “Debar Costruzioni s.p.a.”, si chiude la gara per l’appalto integrato relativo alla realizzazione della “linea blu” e del deposito mezzi delle Brt, il progetto che cambierà il trasporto pubblico locale a Taranto.
Aggiudicata per una cifra poco superiore ai 78 milioni di euro, si tratta della più grande gara mai bandita fino a oggi dal Comune di Taranto, la prima in Italia per le dimensioni dell’intervento. La cifra copre le spese della progettazione esecutiva e la realizzazione dell’infrastruttura, che comprende la linea elettrica propriamente detta, il deposito del materiale rotabile (che fungerà anche da officina) e le opere accessorie.
«Questa è una determina storica per la città – le parole dell’assessore all’Urbanistica, alle Infrastrutture Strategiche e alla Mobilità Sostenibile Mattia Giorno – perché definisce un punto di non ritorno: da oggi entriamo nel vivo di questo progetto enorme, rivoluzionario, unico, vedremo presto un cantiere che cambierà il volto della città con un collegamento diretto e rapido tra il quartiere Tamburi e Talsano, a “zero emissioni”. È solo il primo passo, perché tutti i dipendenti impegnati sul dossier Brt, cui va il nostro più sentito ringraziamento, sono anche al lavoro sulla gara per la realizzazione della “linea rossa”, tra il quartiere Paolo VI e il terminal Cimino, e sulla gara per l’acquisto del materiale rotabile, i mezzi che trasporteranno cittadini e turisti in 20 minuti da un capo all’altro della città. È il sogno dell’amministrazione Melucci che si sta avverando, il sogno di un’intera comunità che ha deciso di cambiare la sua storia».
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