Nella nottata trascorsa la Sezione Volanti di Brindisi ha arrestato per atti persecutori, violenza privata e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso il trentaquattrenne B.A. di Brindisi.
Alle ore 00,14 il B.A., persona già nota per via di pregiudizi anche specifici, ha cercato di introdursi forzatamente nell’appartamento dell’ex convivente, procurandole un grave stato di paura, tanto da far temere per l’incolumità della stessa.
Il personale delle Volanti, accorso alla chiamata, si trova difronte il B.A. che cercava di allontanarsi al fine di eludere il controllo, disfacendosi al contempo di un arnese metallico gettandolo tra le auto in sosta. Il gesto non sfuggiva agli operatori che prontamente fermavano l’uomo e recuperavano l’oggetto, (un punteruolo di cm 26).
L’uomo veniva quindi accompagnato negli uffici della Questura per gli approfondimenti investigativi.
Sulla scorta delle informazioni assunte sul posto e a seguito delle verifiche investigative si accertava che la donna oggetto dello stalking aveva già proposto nel mese di dicembre 2018 denuncia nei confronti del B.A., in quanto oggetto di reiterate molestie e minacce che avevano causato un perdurante stato d’ansia e paura per la propria incolumità personale tanto da obbligarla a mutare radicalmente le proprie abitudini di vita quotidiana.
D’intesa con il P.M. di turno, (dott. Casto), veniva disposto l’accompagnamento in carcere del reo.
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