Nuove misure varate dalla Regione Puglia al termine della riunione del partenariato economico sociale per le imprese, per il lavoro e per le nuove fragilità sociali.
Arriveranno 665 milioni di euro. È la cifra definitiva stanziata dalla Regione Puglia per ridare ossigeno alle imprese pugliesi, rispetto ai 450 milioni inizialmente previsti. “ La cifra sarà prelevata dai fondi europei P.O.R. e saranno restituiti dal governo con delibera CIPE, senza che ciò comporti un ritocco sul Patto per la Puglia – ha precisato l’assessore regionale Mino Borraccino – il che significa che questa cifra non sarà sottratta ai fondi infrastrutturali”. L’assessore precisa che nulla impedirà la realizzazione della famosa Regionale 8 Taranto-Avetrana.
Borraccino aggiunge: “La manovra è passata. Le risorse potranno essere utilizzate a partire dalla seconda decade di maggio”. Tempi di attesa? Il via libera dalla Commissione Europea che nel giro di 2 giorni procede, poi l’approvazione delle delibere in giunta, pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Puglia, e via alle domande. Una manovra messa a punto insieme a Confindustria, Confcommercio e tutte le forze sindacali. Gli aiuti più importanti sono : MICROPRESTITO STRAORDINARIO, e TITOLO SECONDO STRAORDINARIOLIQUIDITÀ.
Il primo, è lo strumento messo a disposizione per le micro e piccole imprese, per le startup, per gli studi professionali, per le partite IVA, per gli agenti di commercio, autonomi, artigiani ed imprese piccolissime, incluse quelle nate entro febbraio 2020. Le categorie appena elencate, il cui fatturato non superi i trecentocinquanta mila euro, potranno richiedere un contributo beneficiando del FONDO PERDUTO. Mino Borraccino fa un esempio pratico: su una richiesta di contributo pari a trenta mila euro, il fondo perduto sarà di seimila euro, su una richiesta di ventimila euro il fondo perduto sarà di quattromila. Scadenza prima rata giugno 2021.
La seconda misura, è prevista per le imprese più grandi, quelle il cui fatturato parta da 30 mila euro a 2 milioni di euro. Per queste, l’entità del fondo perduto è ancora più generoso e cresce se l’impresa mantiene inalterato il proprio organico.
Un’altra importante soluzione è il BONUS OCCUPAZIONE, studiata per quelle imprese che vogliano chiedere aiuto nel pagamento del personale. Tutti possono accedere agli aiuti offerti dalla Regione, ogni singola categoria, ogni settore. Una misura esclude l’altra. Chi opta per il microprestito non potrà richiedere il bonus occupazione. Ma tutti potranno accedervi. Anche gli ambulanti, ed anche quei soggetti che non siano particolarmente “bancabili” o che non siano in piena regolarità con il DURC ( documento regolarità contabile). Mino Borraccino assicura : “Stiamo facendo il prima possibile. Non è stato semplice. Ed uno sforzo notevole è stato compiuto anche con il sistema bancario. Proprio come in una guerra, siamo bombardati da richieste d’aiuto, le sollecitazioni sono continue ma abbiamo lavorato intensamente e davvero per tutte le categorie”. I bandi saranno disponibili nei prossimi giorni, a seguito della pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Puglia.
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