BONIFICHE, PREFETTO MARTINO NUOVO COMMISSARIO

SOSTITUISCE VERA CORBELLI

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Il prefetto di Taranto, Demetrio Martino, è il nuovo commissario di Governo per gli interventi di bonifica dell’area di Taranto. Lo dispone un decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in data 2 ottobre 2020. Il prefetto Martino sostituisce nell’incarico Vera Corbelli, che è stata commissario di Governo per alcuni anni sino ad agosto scorso. Corbelli, geologo, è attualmente segretario generale del Distretto dell’Appennino meridionale. Circa un mese fa era emersa la possibilità che a sostituire Corbelli fosse l’ex prefetto di Roma, Paola Basilone, attualmente magistrato della Corte dei Conti. L’incarico al prefetto di Taranto dura un anno, così come accaduto per Corbelli, rinnovata di volta in volta, e “non ha diritto ad alcun compenso e dalla sua nomina non derivano ulteriori oneri a carico della finanza pubblica” si legge nel Dpcm di Conte. Da fine agosto, scaduta l’ultima fase di proroga per Corbelli, i cantieri per la bonifica di Taranto erano fermi, e avevano rimesso i loro incarichi, dimettendosi, anche i vari responsabili tecnici e dei procedimenti. Ultimo atto della gestione Corbelli, la messa a disposizione del Comune di Taranto di circa un milione, proveniente da economie di gestione, per una continuità occupazionale a tempo determinato, circa 3 mesi, dei 145 ex Taranto Isola Verde ora occupati nel piano Verde Amico. Si tratta della bonifica leggera.

Il nuovo commissario Martino opererà su fronti che riguardano più la città di Taranto e cioè la bonifica del cimitero San Brunone, soggetto a inquinamento perché collocato sotto il siderurgico ex Ilva, ora ArcelorMittal, l’area di Statte, Comune alle porte di Taranto, Mar Piccolo, il rione Tamburi, che è il quartiere vicino all’acciaieria. Su bonifica cimitero, Mar Piccolo e Tamburi sono in corso una serie di progetti messi in cantiere dal commissario uscente. In particolare, su Mar Piccolo si era giunti nella fase in cui le imprese selezionate dovevano effettuare la dimostrazione tecnologica del loro progetto di bonifica. In corso per Mar Piccolo anche la rimozione del mercato ittico galleggiante. Il commissario Martino dovrebbe assumere anche la guida della bonifica Cemerad. Sono alcuni capannoni nell’area di Statte che contengono anche rifiuti radioattivi che in parte sono già stati allontanati dal sito e trasferiti all’estero. Il prefetto Martino è il terzo commissario di Governo per la bonifica di Taranto, figura istituita da una legge del 2013. Sinora sono stati commissari Alfredo Pini, all’epoca comandante nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco, e Vera Corbelli. Oltre al commissario Martino, altri si occupano di bonifica a Taranto. Uno è ArcelorMittal per tutti gli interventi che riguardano la messa a norma ambientale del siderurgico con l’adozione delle misure dell’Autorizzazione integrata ambientale e l’altro è l’amministrazione straordinaria Ilva con i commissari nominati dal Mise. Questi ultimi si occupano delle aree che non rientrano nel perimetro produttivo di ArcelorMittal e in questa attività è prevista la ricollocazione di una quota di cassintegrati di Ilva in amministrazione straordinaria. (AGI)

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