Ha destato clamore e commozione la morte di una bambina di circa due anni, soffocata da un acino d’uva mentre si trovava in una spiaggia libera a marina di Lizzano (Taranto). La piccola avrebbe eluso il controllo dei genitori, una coppia di Villa Castelli (Brindisi) addentando un acino d’uva, ma non è riuscita ad ingoiarlo ed è diventata subito cianotica. Inutili sono risultati i tentativi di liberare il cavo orale.
Nono sono purtroppo serviti neanche i soccorsi arrivati dal vicino stabilimento Conca del Sol. Un medico presente sulla spiaggia è anche riuscito ad estrarre quel chicco che faceva da tappo in gola alla piccina, ma oramai era troppo tardi. Inutile la corsa al vicino presidio sanitario. La bimba è stata poi trasportata in ambulanza all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, ma non c’è stato nulla da fare. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri.
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