Gennaro Bertetti del Partito Liberale Italiano di Taranto interviene sulla recente classifica di Legambiente sull’ecosistema urbano che boccia il capoluogo jonico. Di seguito il testo integrale
L’ultima classifica di Ecosistema Urbano 2024, promossa da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, diffusa nella giornata di ieri, ci pone di fronte a una dura realtà: Taranto scivola dal 67° al 79° posto tra i capoluoghi italiani, perdendo dodici posizioni rispetto allo scorso anno e ben venti dal 2022.Dietro questo crollo ci sono condizioni di vita sempre più difficili per i cittadini, frutto di una gestione inadeguata che condanna la città al totale degrado ambientale e sociale.Questa classifica, che valuta le performance ambientali delle città capoluogo su 20 parametri divisi in cinque macroaree (aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente urbano), evidenzia impietosamente l’incapacità dell’amministrazione Melucci di affrontare le sfide della sostenibilità.Non è solo una questione di numeri, ma di salute e benessere per circa 190mila tarantini che subiscono decisioni amministrative miopi e inefficaci, mentre in altre realtà si punta con convinzione alla qualità della vita e ad un futuro migliore.La situazione dell’aria è drammatica: livelli di inquinamento insostenibili minacciano la salute pubblica, nonostante le promesse di bonifiche e controlli che restano inattuate. Sul fronte dell’acqua, soffriamo una gestione carente, con gravi sprechi e infrastrutture obsolete che non garantiscono standard adeguati. Per quanto riguarda i rifiuti, il servizio di raccolta è ben lontano dall’essere efficiente e sostenibile, lasciando interi quartieri nel degrado e tra i rifiuti. La mobilità, poi, resta uno dei fallimenti più evidenti di questa amministrazione: traffico ingestibile, assenza totale di una mobilità moderna e carenza di percorsi ciclabili sicuri.La città è soffocata da una gestione che continua ad ignorare la necessità di un cambiamento reale. Non servono più le promesse di rilancio né i proclami di una “rinascita” per Taranto, quando la realtà quotidiana racconta l’opposto.Taranto, che ha il potenziale per rappresentare un simbolo di riscatto per il Sud, è oggi un esempio di occasione persa, alimentando solo frustrazione e malcontento.Come Partito Liberale di Taranto, chiediamo con fermezza che l’amministrazione Melucci si assuma le proprie responsabilità per questo tracollo. È giunto il momento di abbandonare le false promesse e di avviare un autentico percorso di rinnovamento che metta i cittadini e l’ambiente al centro delle scelte politiche.Lavoreremo per garantire che Taranto ritrovi una guida competente, in grado di dare risposte concrete e di agire nell’interesse della collettività e non esclusivamente per le proprie fallimentari operazioni di consenso.Gennaro BertettiPartito Liberale di TarantoCordiali saluti
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