“BENE L’ELEZIONE DI CASANOVA IN EUROPA”

Il commento di Ugo Lomartire, già consigliere comunale

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Ugo Lomartire, già consigliere comunale di Taranto, esprime in una nota piena soddisfazione per l’elezione al parlamento europeo di Massimo Casanova, risultato, tra l’altro, primo degli eletti nel collegio Meridionale dopo Matteo Salvini nelle liste della Lega.

Ho sostenuto con forza e determinazione nella città di Taranto e provincia il candidato Massimo Casanova della Lega, oggi eurodeputato e sono molto felice che arrivi al parlamento europeo un imprenditore che già ha dimostrato nella sua vita di dare un forte contributo alla nostra nazione attraverso la realizzazione dei suoi locali di successo che portano turismo e quindi occupazione nella nostra nazione e che saprà ben fare anche per il nostro Meridione e per la nostra Puglia, forte della sua indiscussa esperienza.

E’ stata una campagna elettorale molto bella dove ho avuto modo di riscontrare sin dal primo incontro che ho organizzato presso l’hotel Delfino una grandissima partecipazione e un forte entusiasmo da parte dei miei tanti amici che hanno affollato dentro e fuori la sala dell’incontro elettorale che ho promosso in sostegno di Massimo Casanova. Tutto questo, nonostante il breve tempo intercorso tra la mia decisione di sostenere il cadidato Casanova e le elezioni,appena un mese prima del voto.
Dopo essermi candidato per tre volte nella citta di Taranto ed essere stato eletto per ben tre volte, esattamente una volta Presidente di circoscrizione e due volte consigliere comunale, adesso guardo sin da subito con massima attenzione ed entusiasmo i prossimi appuntamenti elettorali  dal momento che tante cose che non vanno nel nostro territorio vanno cambiate.
I tanti vincoli presenti nelle leggi regionali e nei regolamenti comunali e regionali creaono un ostacolo all’occupazione nella nostra città, i troppi vincoli creano disoccupazione, bloccano il turismo  e bloccano gli imprenditori nelle loro attività, non si può fare un villaggio turistico, non si possono fare discoteche, gli imprenditori che hanno stabilmenti balneari sono costretti ad essere sottoposti ad adempiere a una infinità di ossessive regole. E’ ora di cambiare le leggi e i regolamenti che quando bloccano lo sviluppo si cambiano prendendo a modello leggi e regolamenti moderni di città o regioni o nazioni dove il turismo e i turisti fanno vivere e lavorare migliaia di persone. Non si può sempre dire no a tutto e poi rimanere con la città di Taranto piena di disoccupati.

Ugo Lomartire

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