Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di San Pietro Vernotico (BR) hanno fermato durante la notte un 17enne del luogo, il quale, vestito con una tuta di colore nero e con il volto travisato, si aggirava per le vie della città; in particolare ha attirato l’attenzione dei militari poiché si è soffermato per alcuni istanti nei paraggi di una nota attività commerciale, già in passato oggetto di attentati dinamitardi. Il giovane teneva nelle mani una busta in cellophane al cui interno, dal successivo controllo eseguito dai militari operanti, è stata accertata la presenza di un ordigno esplosivo di natura artigianale del peso di circa 1 Kg., costituito da un cilindro della lunghezza di circa 40 cm, dotato di innesco. Il successivo intervento eseguito dai Carabinieri dei Nuclei Artificieri Antisabotaggio ha consentito di accertare che si trattava di un congegno micidiale cha avrebbe potuto causare ingenti danni a cose e persone. Il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e porto illegale di materiale esplodente. Il pronto intervento dei militari operanti ha scongiurato che il 17enne portasse a compimento l’azione criminosa che avrebbe potuto comportare gravissimi danni. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale dei Minorenni, nei giorni successivi, ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti del minore la misura cautelare della custodia cautelare in carcere presso l’Istituto per i Minorenni di Bari. L’intervento rientra nelle attività di contrasto poste in essere dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, a seguito della recrudescenza di gravi delitti avvenuti a san Pietro Vernotico.
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