Sangue sulle strade del Tarantino nella tarda serata di sabato 3 febbraio. A causa di un violento tamponamento tra un’auto e un furgone, avvenuto intorno alle mezzanotte, una donna di 48 anni, Silvia Bastelli, di Ginosa,
è morta sul colpo.
Seconda una prima ricostruzione, il conducente del furgone, marca Ford, è rimasto bloccato sulla strada, la Statale 580 che da Ginosa Marina porta a Ginosa città, dopo aver investito e ucciso un cinghiale. Nello stesso frangente è sopraggiunta una Hyundai Tucson che ha tamponato violentemente lo stesso furgone: nell’impatto, la donna di 48 anni è morta sul colpo, mentre il conducente del furgone non ha riportato conseguenze gravi.
Sul posto, per i rilievi, i Carabinieri di Castellaneta e Ginosa, i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118, oltre ai dipendenti della ditta Pista che si sono occupati della rimozione del cinghiale, trasportato poi al veterinario per alcune verifiche. La strada è stata chiusa al traffico per un paio d’ore.
Poco prima, nella stessa zona, si era verificato un altro incidente, fortunatamente senza conseguenze, sempre a causa dell’attraversamento di un cinghiale.
La Cia Agricoltori Italiani Puglia ha espresso profondo rammarico, dichiarando che l’incidente conferma i timori espressi in passato. La nota della Cia afferma che ora è cruciale che ognuno assuma le proprie responsabilità, sottolineando l’emergenza in cui sono coinvolte vite umane. La stessa sera, un altro attraversamento di cinghiale sulla strada provinciale 13 tra Castellaneta e Castellaneta Marina ha causato un veicolo fuori strada, fortunatamente senza gravi conseguenze. Vito Rubino, direttore dell’area Due Mari Taranto-Brindisi, ha evidenziato la necessità di affrontare seriamente l’emergenza cinghiali, sottolineando la fortuna che ha evitato tragedie simili in passato.
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