Un possibile atto intimidatorio è stato commesso nei confronti del presidente del Consiglio Comunale di Taranto, Lucio Lonoce, che ha ritrovato bucate le ruote della propria automobile.
Immediate le dichiarazioni di solidarietà nei confronti dell’uomo politico.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’amministrazione esprime massima e sentita solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale Lucio Lonoce per l’intimidazione subìta.
Il Presidente Lonoce, sempre vicino ai cittadini, nei giorni scorsi si è esposto pubblicamente condannando ripetuti furti ai danni di una parrocchia del quartiere Tamburi e si è personalmente mobilitato per aiutare la comunità colpita.
Così come le forze dell’ordine, l’Amministrazione è al suo fianco e auspica che queste azioni vili si fermino anche e soprattutto per un rigurgito di coscienza di chi le commette.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA GUGLIOTTI
“Ho provato sulla mia pelle il peso dell’intimidazione, l’incursione nella vita privata di gesti criminali che non fanno stare tranquillo te e la tua famiglia. Per questo sento di dover manifestare al Presidente del Consiglio Comunale di Taranto, l’amico Lucio Lonoce, tutta la mia vicinanza umana e istituzionale.
Se questo atto vile alla sua auto si configurasse come un tentativo di porre freno all’attività del Presidente Lonoce, superando qualsiasi barriera ideologica e di schieramento dobbiamo farci argine compatto e impenetrabile, noi tutti rappresentanti istituzionali, affinché sia chiaro che le istituzioni sono patrimonio dei cittadini e di nessun altro.
La Magistratura, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, come sempre accade, saprà fare chiarezza sull’accaduto. Qualsiasi dovesse esserne l’esito, avvertiamo tuttavia l’urgenza di stabilire una connessione più salda tra le istituzioni che governano il territorio, finalizzata ad aumentare non la percezione, ma la garanzia della sicurezza per tutti i cittadini.”
IL CONSIGLIERE REGIONALE RENATO PERRINI
Esprimo sincera solidarietà al presidente del consiglio comunale di Taranto, Lucio Lonoce. In queste vicende non esistono steccati ideologici, ma condivisione di emozioni. Anche a me è capitato di essere vittima di attentati intimidatori, so come certi episodi cambiano il quotidiano di ciascuno di noi, so bene quale sia la preoccupazione che vivono i familiari. Ed è per questo che la Politica tarantina tutta deve condannare questi atti vili e inqualificabili e stare accanto a Lonoce”.
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