ASILI NIDO COMUNALI, LA PREOCCUPAZIONE DEL PLI

DOPO L'INTERVENTO DI UN COMITATO E DI CASARTIGIANI LE PAROLE DI MAIORINO

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Sulla questione asili nido comunali a Taranto interviene Mirko Maiorino del Partito Liberale Italiano. Di seguito il suo intervento.

 

In queste ore è tornato a destare grande preoccupazione l’attuale stato dei nidi comunali nella nostra città, con una rinnovata denuncia da parte del comitato spontaneo “Io amo gli asili nido comunali di Taranto” e l’associazione “Casartigiani”.

In passato, i nidi comunali rappresentavano un vero fiore all’occhiello per la nostra comunità, offrendo servizi di qualità e accessibili a tutte le famiglie. Purtroppo, a causa dell’inefficienza dell’amministrazione Melucci, è andato praticamente perduto questo grande patrimonio collettivo.
Le tariffe sempre più elevate degli asili nido, come nuovamente emerso di recente, sono solo la punta dell’iceberg di una gestione fallimentare e irresponsabile dei servizi essenziali per le famiglie tarantine. Ciò che un tempo era un servizio di cui tutti eravamo fieri, è stato trasformato in un onere finanziario insostenibile per molte famiglie della nostra comunità.
È emerso, infatti, che l’erogazione dei contributi dell’INPS sia in ritardo di ben 3 mesi, lasciando i genitori tarantini in una situazione di grave difficoltà finanziaria. Molti genitori non hanno potuto far fronte al pagamento della retta del mese di aprile e, plausibilmente, non potranno nemmeno pagare la retta di maggio.
Quella che avrebbe dovuto rappresentare una opportunità per le famiglie, potendo usufruire del bonus INPS per gli asili nido, si è trasformata, nei fatti, in una occasione per il comune di Taranto di elevare indiscriminatamente le tariffe, gravando esclusivamente i cittadini.
Il Partito Liberale di Taranto condanna fermamente la gestione che ha portato a questa situazione. È inaccettabile che i nidi comunali, che dovrebbero essere un pilastro di supporto per le famiglie, siano stati trasformati in un peso finanziario insostenibile per i genitori ionici.
Ci uniamo al coro dei tanti genitori schiacciati da questi aumenti esorbitanti, invitando l’assessore Petrosillo ad attuare soluzioni che garantiscano a queste famiglie una esistenza dignitosa e la conciliazione tra lavoro e vita privata.
Ricordiamo che dallo scorso gennaio l’indennità lorda degli assessori del nostro comune è stata elevata a 7.176 euro al mese, a fronte di un reddito medio annuale delle famiglie tarantine di 19.576 euro, con un costo medio per le rette di ben 330 euro. Per i redditi più alti, invece, le rette possono arrivare fino a 540 euro.
È ora di porre fine a questa deriva e di lavorare verso una soluzione che riporti i nidi comunali di Taranto ad essere accessibili a tutti, riconquistando il loro status di eccellenza per la nostra comunità.
Mirko Maiorino
Partito Liberale Italiano -Taranto-

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