Nel giorno del primo dei due scioperi indetti per 24 ore a Taranto, ArcelorMittal comunica ai sindacati metalmeccanici la proroga della cassa integrazione Covid per 8147 dipendenti del siderurgico di Taranto. Il personale è ripartito tra tra 5623 operai, 1522 impiegati, 871 equivalenti e 131 quadri. La proroga è di 9 settimane dal 14 settembre. L’azienda ha invitato i sindacati per la consultazione prevista dalla procedura ad un incontro per le ore 11 del 9 settembre. ArcelorMittal parla di “indifferibile riduzione dell’attività lavorativa”. A Taranto la cassa Covid è già in corso per sei settimane dal 3 agosto per un numero massimo di 8100 dipendenti ArcelorMittal. Lo stesso numero massimo viene ora riconfermato. In realtà la cassa Covid sta interessando circa 4mila persone. Prima di ricorrere da metà marzo alla cassa Covid, da luglio 2019 ArcelorMittal ha ininterrottamente applicato a Taranto la cassa integrazione ordinaria per crisi di mercato. Oggi, infine, con altra comunicazione ai sindacati, ArcelorMittal ha prorogato anche qui per altre 9 settimane dal 14 settembre la cassa Covid per 13 impiegati. Pure per loro chiesto un incontro ai sindacati per le 11 del 9 settembre.
Comments are closed.