E’ online AQPdepurazione, il sito di Acquedotto Pugliese dedicato alla depurazione. Una vetrina web per conoscere da vicino gli impianti e le tecnologie adottate, l’impegno dell’azienda per l’ambiente, gli investimenti realizzati e i progetti futuri.
“Il mare di Puglia – commenta il Presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia – è ampiamente riconosciuto tra i più belli di Italia; è pulito ed eccellente, come conferma la Commissione europea e l’agenzia europea dell’Ambiente, e questo anche grazie al lavoro ed all’impegno di Acquedotto Pugliese nelle attività di trattamento delle acque domestiche. Negli ultimi anni la nostra azienda, d’intesa con la Regione, è fortemente impegnata nella rigenerazione e nel potenziamento dell’impiantistica. La depurazione rappresenta una fase fondamentale del ciclo virtuoso dell’acqua. Per una terra storicamente bisognosa di acqua, il suo migliore utilizzo è un dovere oltreché una opportunità da cogliere. Per questo cresce l’impegno per riutilizzare le acque trattate dai depuratori nelle forme più variegate e meglio rispondenti ai bisogni delle collettività servite”.
Nel biennio 2017-2018 AQP ha realizzato investimenti per 113 milioni di euro sul comparto depurativo con interventi finalizzati al potenziamento degli impianti, la progettazione di interventi mirati al riutilizzo delle acque e la rigenerazione e adeguamento di alcuni recapiti finali. A questi interventi si uniscono azioni volte a ottimizzare i costi energetici, promuovendo una sempre più attenta e puntuale tutela dell’ambiente e dell’ecosistema.
Acquedotto Pugliese è stata pioniera in Italia ed in Europa nel campo della depurazione sperimentando impianti già a partire dagli anni ‘20. Oggi, l’Azienda gestisce un parco impiantistico tra i più grandi ed evoluti d’Italia sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista della qualità delle acque rilasciate, utilizzando, oltre alla tradizionale tecnologia a fanghi attivi, anche quella a membrana e disinfezione con raggi UV, e sperimentando, altresì, soluzioni per il trattamento alternativo ed eco-sostenibile.
L’integrazione di nuove tecnologie nel processo di lavorazione consente ad Acquedotto Pugliese di cogliere le opportunità di innovazione e acquisire un’alta specializzazione nel settore della depurazione. Tecnologia e innovazione sono anche alla base della formazione continua delle oltre 500 persone impegnate in questo settore, al fine di rendere sempre più evoluta la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti.
I depuratori sono impianti tecnologici in grado di ripulire con metodi naturali le acque che vengono utilizzate nelle abitazioni rendendole riutilizzabili per i più svariati usi. Il depuratore è un presidio socio sanitario; quando non è presente, i liquami vengono smaltiti tal quali nell’ambiente con gravi conseguenze sulla salute pubblica.
In quest’ottica, Acquedotto Pugliese sta realizzando un moderno impianto di depurazione in località Sava-Manduria. Oggi l’abitato di Manduria è servito da un depuratore inadeguato che sversa in falda (attività vietata dalla normativa vigente) e l’abitato di Sava, invece, non è dotato di fogna dinamica.
Tecnicamente rappresenta, al netto di tutti i vincoli ambientali e paesaggistici dell’area circostante, l’ubicazione ottimale per servire oltre ai centri abitati di Sava e Manduria, anche le marine. Il sito è stato individuato al termine di una intensa attività di screening (6 le alternative sottoposte ad analisi) che ha visto coinvolto il territorio. Con un documento congiunto del 2014 le Amministrazioni comunali di Manduria e Avetrana hanno condiviso formalmente il sito prescelto, condizionandolo all’abbandono della condotta sottomarina e proponendo un recapito sul suolo attraverso trincee disperdenti in località Masseria della Marina.
Si tratta di un impianto sicuro, progettato con presidi tecnologici e ridondanze tali da restituire esclusivamente acque trattate, di buona qualità, secondo gli standard massimi stabiliti dalla normativa vigente. Non è previsto alcuno scarico emergenziale di liquame bruto o anche solo parzialmente trattato.
Il depuratore risponde appieno all’obiettivo strategico e imprescindibile di riutilizzare il 100% dell’acqua trattata. In particolare, il progetto prevede il riuso per l’agricoltura, per la salvaguardia delle acque sotterranee e per usi civili (es. lavaggio della viabilità pubblica, come riserva antincendio). È previsto, in via teorica, il riutilizzo delle acque a beneficio del bacino di Torre Colimena con l’obiettivo di preservare e migliorare gli habitat presenti. Tale scelta risponde, altresì, all’esigenza normativa di prevedere comunque il rilascio delle acque in un corpo idrico superficiale. Il progetto rappresenta un’ipotesi offerta alla soluzione dei legittimi bisogni delle comunità interessate, da tempo attese.
Aqp depurazione è un tassello della campagna di comunicazione “Puglia, una ricetta di successo”, ideata per raccontare l’attenzione di Acquedotto Pugliese per l’ambiente e per la Puglia, ingredienti indispensabili per “una ricetta di successo”. Un racconto fotografico delle bellezze della Puglia, un viaggio tra gli scorci tipici di una terra dove il mare, gli ulivi e la campagna si scaldano al sole regalando emozioni e immagini variopinte.
Le acque di balneazione della Puglia sono eccellenti. È quanto emerge dalla Relazione annuale sulla qualità delle acque di balneazione europee, stilata dalla Commissione europea e dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), che in Italia ha monitorato 5.518 siti, di cui 4.866 marini e 652 di acque interne.
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