L’Anpi di Taranto propone di assegnare a Liliana Segre la cittadinanza onoraria di Taranto. Questo il testo della lettera:
Lettera aperta al Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci
Egregio Sindaco,
da più parti si levano, a giusta ragione, gli allarmi e le preoccupazioni per il clima di violenza e di odio che va spandendosi nella società italiana.
Sempre più numerosi, in ogni parte d’Italia, sono gli episodi chiaramente frutto di razzismo e xenofobia.
Un clima che non ha risparmiato anche la Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta all’internamento ad Auschwitz e testimone della Shoah italiana, divenuta oggetto di offese e minacce terribili; tanto da rendere necessaria una scorta dei Carabinieri, per impedire a qualche malintenzionato di passare dalle parole ai fatti.
Non si può rimanere inerti di fronte all’avanzare di questa marea pericolosa per la Democrazia italiana; e non si può rimanere inerti a Taranto che ha nella sua Storia momenti esaltanti nell’opposizione al regime fascista, razzista e xenofobo, e nella costruzione della Democrazia Repubblicana.
In questo contesto, mi permetto di avanzarLe la proposta che il Comune di Taranto conceda la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre.
Certo di una Sua cortese attenzione, colgo l’occasione per inviare cordiali saluti.
Taranto 13 novembre 2019
Dott. Giuseppe Stea
Presidente ANPI provinciale Taranto
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