Un “recruitment day” per l’animazione turistica. E’ il prossimo, importante, appuntamento organizzato dal Centro per l’Impiego di Taranto nella giornata del 22 marzo presso la ex Biblioteca Comunale in via Anfiteatro. Per fare il punto della situazione su formazione e lavoro abbiamo intervistato il Direttore del Centro per l’Impiego di Taranto, Michele Coviello.
Il servizio di preselezione e relativo incrocio domanda/offerta dovrebbe rappresentare il core business, l’elemento fondamentale di un servizio pubblico. Cosa ritiene si stia facendo, a Taranto, per andare in questa direzione?
Il servizio di incrocio domanda/offerta è il core business del servizio pubblico per l’impiego. È necessario, però, sfatare un mito: il Centro per l’Impiego non crea posti di lavoro. Il nostro compito, invece, è quello di far incontrare chi si cerca (imprese e lavoratori) nel modo sbagliato e – per questo motivo – non si incontra.
Recentemente abbiamo attivato un servizio di gestione delle domande di manodopera da parte delle aziende, mettendo a disposizione degli imprenditori anche il servizio di preselezione del personale svolto all’interno del Centro per l’Impiego. Proprio nei giorni scorsi abbiamo gestito due momenti dedicati a questa attività, uno dedicato ad una start-up del settore grafico/informatico che intende coprire una posizione per webmaster ed uno riservato ad una affermata società del settore finanziario che ricerca una persona da adibire alle attività di vendita dei propri prodotti finanziari.
Nella raccolta dei curricula abbiamo avuto la conferma di quanto sia necessario aiutare i nostri utenti a scrivere bene il proprio curriculum ed a presentarsi in maniera adeguata ad un colloquio di selezione. Queste sono le prime regole e ci stiamo attivando anche per implementare stabilmente tra i nostri servizi i seminari informativi riguardanti le modalità di stesura dei curriculum vitae, i metodi di ricerca attiva del lavoro e le modalità di gestione del colloquio di selezione.
Certo dobbiamo fare i conti con la cronica carenza di personale e di mezzi, ma intendiamo proseguire su questa strada che è quella, peraltro, tracciata dalla recente riforma del mercato del lavoro che va sotto il nome di “jobs act”.
Esiste una rete di aziende, associazioni, consulenti del lavoro, con cui il Centro per l’Impiego interagisce per facilitare il punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro? Come viene gestita dal Centro per l’Impiego la richiesta di personale? Come viene diffusa e pubblicizzata, sul territorio, l’esistenza della varie iniziative?
Il Centro per l’Impiego è storicamente il punto di riferimento sia per i professionisti che operano nel mercato del lavoro, che per le associazioni che rappresentano i lavoratori ed i datori di lavoro. La proposta dei nostri servizi è continua, si tratta di fidelizzare i nostri “clienti” e ciò può avvenire solo attraverso i risultati positivi della nostra attività. In questo senso sono orientati tutti i nostri sforzi.
Per pubblicizzare e diffondere le nostre iniziative utilizziamo sia i sistemi tradizionali (bacheche presenti nel Centro per l’Impiego), sia il sito istituzionale della Provincia di Taranto dove, all’indirizzo http://www.provincia.taranto.it/attivita/lavoro-e-formazione , pubblichiamo i nostri avvisi per la ricerca di manodopera. Siamo consapevoli della necessità di dover utilizzare in modo deciso i social media che oggi rappresentano il modo più efficace per raggiungere soprattutto i giovani. Anche qui abbiamo un “cantiere aperto”.
L’approssimarsi della stagione estiva comporta selezioni nell’ambito turistico. Alcuni incontri sono già stati realizzati, altri “Recruitment Day” sono in divenire (come quello del prossimo 22 marzo). Come nasce e cosa pensa di questo connubio pubblico-privato? Quali risultati auspica?
Siamo fortemente orientati a favorire ogni iniziativa che offra opportunità occupazionali ai nostri utenti. Con questo spirito abbiamo accolto la richiesta di una importante Società del settore come la EV Group, attiva nel campo dell’animazione turistica, per la quale stiamo organizzando un “recruitment day” che si terrà nell’intera giornata (dalle ore 9,00 alle ore 17,00) del prossimo 22 marzo presso la ex-biblioteca situata al piano terra del Palazzo del Governo (via Anfiteatro n. 2 – angolo lungomare).
Questi eventi rappresentano una di quelle occasioni per far incontrare, anche fisicamente, che si cerca infruttuosamente.
Il fatto che il privato ci venga a “cercare” è per noi una sfida che raccogliamo volentieri. Da un lato è il riconoscimento del ruolo pubblico dei servizi per l’impiego territoriali, dall’altro rappresenta la possibilità di comunicare al mercato che ci siamo e che vogliamo svolgere bene la nostra parte.
Quali a suo parere, e in funzione della sua competenza ed esperienza, sono le criticità che il servizio pubblico deve superare per riuscire a gestire con profitto il complesso sistema dell’incrocio domanda/offerta?
Le parole chiave nella gestione dell’incrocio domanda/offerta sono “fiducia” e “professionalità”.
Le aziende devono sapere che presso il Centro per l’Impiego possono trovare un servizio che intende offrire sempre candidati all’altezza delle loro aspettative, senza vincoli/pretese di assunzione e fortemente orientato a soddisfare le esigenze aziendali.
Il servizio è completamente gratuito per tutti, aziende e lavoratori.
Alle aziende chiediamo solo la massima serietà ed una valutazione dei candidati che, senza generare false aspettative, sappia valorizzare le competenze e le aspirazioni.
Come immagina o come vorrebbe, in prospettiva futura, il confronto domanda/offerta gestito dal CpI di Taranto?
Il Centro per l’Impiego che immagino è un luogo, sia fisico che virtuale, nel quale le persone che cercano un’occupazione e le aziende che ricercano personale possano incontrarsi liberamente sapendo di poter contare su un servizio pubblico gratuito capace di offrire accoglienza, ascolto, professionalità e soluzioni adeguate alle esigenze espresse.
Sono consapevole che ci sia molta strada da percorrere per giungere alla meta, ma sono convinto che avere progetti ambiziosi aiuti a camminare più speditamente.
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