Xenofobia…o meglio “ξενοφοβία”, è un termine greco usato dagli antichi non solo per definire gli stranieri, ma anche per definire la ‘fobia’, la paura provocata dalla diversità in generale. Dopo uno studio approfondito dei testi classici, nasce l’idea di ricercare monologhi interni alle tragedie greche e di metterli insieme a un filo conduttore, appunto la Xenofobia… in carne e ossa. L’intento è ricordare al pubblico la natura atemporale di questi drammi antichi, unendo elementi moderni e classici, e dimostrare per una volta ancora che il teatro classico non è solo spettacolo ma un atto sociale, educativo e politico che appartiene all’oggi, un oggi confuso e assolutamente disorientato nelle sue multicolori sfaccettature.
L’evento, in programma mercoledì 21 marzo (ore 20.30) al castello Muscettola di Leporano, sarà presentato dopodomani in conferenza stampa, nella stessa location.
Interverranno:
Sindaco del Comune di Leporano , Avv. Angelo D’Abramo
Antonella Falcioni – Presidente Pro loco di Leporano
Il Vicepresidente della Comunità Ellenica di Taranto
Christiana Troussa Regista del gruppo “Semele Project”