WIMBLEDON, FABBIANO SI FERMA AL TERZO TURNO

La splendida corsa del sangiorgese si ferma contro Verdasco

Per il secondo anno di fila Thomas Fabbiano si ferma al terzo turno di Wimbledon, terzo Slam della stagione in corso sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club. Sabato torneranno in campo – sempre per il terzo turno – Fabio Fognini e Matteo Berrettini.

THOMAS CEDE A VERDASCO – E’ finita al terzo turno la corsa di Fabbiano a Wimbledon. Il 30enne di San Giorgio Ionico, numero 89 del ranking mondiale, ha ceduto per 64 76(1) 64, in due ore e 19 minuti di partita, allo spagnolo Fernando Verdasco, numero 37 Atp, alla 17esima presenza sui court di Church Road dove nel 2013 ha raggiunto i quarti. Il 35enne mancino madrileno ha così confermato l’esito dell’unico precedente, disputato a febbraio al primo turno sul cemento di Dubai. La cronaca. Nel primo parziale Thomas ha pagato a caro prezzo il break a zero subito a freddo. Il pugliese è riuscito ad evitare il bis nel terzo gioco ma nonostante ben otto palle per il contro-break – tre nel quarto gioco, tre nel sesto e due nel decimo – non è riuscito ad impedire che il set finisse nelle mani dello spagnolo. Fabbiano ha evitato il break in avvio di seconda frazione e poi è stato lui a strappare per la prima volta nel match la battuta a Verdasco salendo 4-2. Il vantaggio dell’azzurro, però, è durato poco perché il madrileno ha messo a segno subito il contro-break riagganciandolo sul 4 pari. A decidere il set è stato il tie-break: il 30enne di San Giorgio Ionico ha vinto il primo punto ma il 35enne madrileno si è aggiudicato i sette successivi archiviandolo per 7-1 (Fabbiano ha perso tutti e quattro i tie-break disputati nel torneo). Il pugliese ancora in difficoltà nel secondo gioco del terzo parziale ma con un diritto vincente ha cancellato la palla-break e con un altro diritto definitivo ha raggiunto lo spagnolo sull’1-1. Nel settimo game tre errori consecutivi di Verdasco hanno portato Fabbiano a palla-break ma lo spagnolo l’ha annullata buttando fuori dal campo l’azzurro con il servizio mancino e chiudendo poi con il diritto incrociato. Nel gioco successivo Verdasco, con un micidiale diritto lungo-linea che ha sfiorato il nastro ed è atterrato all’incrocio delle righe, ha brekkato Fabbiano salendo 5-3. Il pugliese però ha reagito immediatamente contro-brekkando il suo avversario ma nel game successivo è andato sotto 0-40, ha annullato con coraggio i primi due match-point ma sul terzo ha commesso un crudele doppio fallo. Resta comunque l’ottimo torneo disputato dal pugliese, che con la semifinale raggiunta la scorsa settimana ad Eastbourne aveva dimostrato di avere trovato il feeling giusto con il tennis sui prati. Allo Slam british lo ha confermato imponendosi in cinque set prima sul greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking e 7 del seeding, e poi sul croato Ivo Karlovic, numero 80 Atp (al gigante di Zagabria non sono bastati 38 ace).

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