I Falchi della Squadra Mobile di Taranto avevano da tempo messo sotto attenzione un 42enne pregiudicato tarantino, già noto per reati in materia di spaccio, sospettato di fare da “corriere della droga”.
Il pregiudicato, Gianni Lupoli, nel corso dei servizi di appostamento, era stato notato aggirarsi in via Dante nei pressi di uno stabile, pur avendo la sua dimora in un’altra zona della città.
Il 42enne alla vista dei poliziotti ha mostrato sin da subito segni di nervosismo tanto da innalzare il livello di attenzione.
La perquisizione condotta dai poliziotti ha permesso di recuperare un mazzo di chiavi sulle quali non ha voluto fornire spiegazioni.
I Falchi, che avevano notato l’uomo uscire dallo stabile di via Dante, hanno così provato a entrare in un appartamento che, con molta probabilità, era in uso al 42enne.
All’interno della casa, nascosta sopra un tramezzo, è stata recuperata una busta di plastica con all’interno tre involucri termosaldati di cocaina per complessivi 100 grammi e in un cassetto della camera da letto sono stati recuperati 170 euro in contanti e un flacone di metadone. Alla luce di quanto rinvenuto il pregiudicato è stato tratto in arresto e dopo le formalità di rito associato alla locale casa Circondariale.