USB TARANTO: “ORA LA FABBRICA VA CHIUSA”

"Dopo l'ennesima tragedia avvenuta nel siderurgico Arcelor Mittal"
“L ‘ennesima immane tragedia avvenuta in data odierna conferma l ‘assoluta pericolosità in cui versano gli impianti gestiti da ArcelorMittal Italia. Un’altra vita spezzata, l’ennesima famiglia distrutta in nome del profitto a qualunque costo”. E’ quanto scrive in una nota il sindacato USB di Taranto.
Meno di 24 ore fa abbiamo consegnato un CD al Ministro di Luigi Di Maio contenente 170 foto e 70 video che attestano lo stato fatiscente degli impianti dello stabilimento ed a lui abbiamo chiaramente detto che ad oggi non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie per coloro che lavorano all’interno di una fabbrica che oramai è ridotta ad un cumulo di rottame.
Per queste ragioni la scrivente organizzazione sindacale proclama un primo pacchetto di ore di #sciopero di tutto lo stabilimento e dell’appalto Arcelor: fino alle 07.00 del 15 luglio.
Nelle prossime ore comunicheremo le iniziative pubbliche che avverranno a stretto giro per mettere definitivamente fine ad quella che oramai è diventata una vera e propria mattanza.
Lo diciamo chiaramente, per quanto ci riguarda non ci può essere più discussione: la fabbrica va chiusa!
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