Il terzo Congresso provinciale dell’Unione Sindacale di Base di Taranto è stato moderato da Francesco Marchese, Usb Lavoro Privato. Il segno positivo ha caratterizzato l’intervento del coordinatore provinciale Franco Rizzo che ha, dati alla mano, dato il senso di una organizzazione sindacale che cresce progressivamente e lo fa continuando ad essere accanto a tutti i lavoratori.
Franco Rizzo, coordinatore provinciale Usb Taranto: “Un sindacato nato nella grande fabbrica, ma che ha saputo portare il proprio supporto in diversi ambiti lavorativi. Il successo che raccogliamo ci dice che la direzione è quella giusta. Facciamo un bilancio degli ultimi cinque anni: dal 2017 registriamo un incremento complessivo di iscrizioni nel settore privato pari all’89%.
Nello specifico il numero dei lavoratori diretti di Acciaierie d’Italia ed ex Ilva in Amministrazione Straordinaria aumenta del 25%, nell’appalto supera il 250%. Al di fuori dell’acciaieria, segno più anche per la sanità privata (+66%), per il commercio e la grande distribuzione (+200%). Numeri che diventano più grandi grazie all’impegno e alla convinta presenza all’interno di ciascuna vertenza, accanto a ciascun lavoratore che vede i suoi diritti messi in discussione. Un incremento che ci ha consentito, partendo dalla tradizionale sede di piazza lo Jucco, a Talsano, di inaugurare altre due sedi: a Taranto, nel centralissimo Corso Umberto, e a Manduria. Nel prossimo anno, ci proponiamo di aprirne altre due, nel versante occidentale del territorio jonico: una a Massafra ed un’altra tra Ginosa e Laterza”.
La relazione introduttiva di Franco Rizzo ha toccato diverse questioni: dalla vertenza madre, quella dello stabilimento siderurgico, a tutte le altre di cui l’Usb si occupa, tra le quali anche quella conclusasi positivamente proprio qualche giorno fa: quella relativa al trasporto del carburante dall’Eni di Taranto.
Franco Rizzo: “Bisognerebbe adottare per l’acciaieria lo stesso metodo utilizzato per l’autotrasporto e rivelatosi vincente: il metodo della condivisione, che porta al risultato solo unendo le forze. Unica possibilità è quella di stare insieme. Ora Cat e Ctct diventano un consorzio, dialogheranno come realtà unica con la raffineria Eni e gestiranno insieme la parte dell’appalto (50%) riservata agli operatori del territorio”.
Rizzo ha fatto riferimento anche alla vertenza Nial Mail e al licenziamento della vigilia di Natale, di Ines Marino: “Nial Mail deve rispettare i diritti dei lavoratori, in particolare deve richiamare Ines Marino”.
Tra le diverse vertenze richiamate anche quella della Cemitaly (ex Cementir – intervento Giuseppe Farina rsa Cemitaly) e System House (intervento Antonio Sanarica, rsa System House),Riadh Zaghdane, Esecutivo Nazionale Usb, Angelo Ferrarese, Usb Pubblico Impiego, Francesco Contino, manutenzione Asl, Irene Giaffreda, Telecomunicazioni, Paride Catalano, Sanitaservice, Carmela Distratis, settore Scuola, Nicola Mancarella, precario Asl, Simona Laliscia, Sanitaservice, Corrado Blasi, Amiu, Massimo Padula, Difesa, Giacomo Mastro, appalto ex Ilva, Daniele Laneve, Acciaierie d’Italia.
Hanno fatto seguito, tra gli altri, gli interventi dei parlamentari di terra jonica: Mario Turco, Dario Iaia e Ubaldo Pagano, nonché dell’avvocato Mario Soggia, ufficio legale Usb Taranto e Davide Sperti, Uilm Taranto.
I consiglieri comunali di Taranto, Luca Contrario e Antonio Lenti, impossibilitati a raggiungere il Congresso perché impegnati nei lavori del Consiglio comunale, hanno inviato i loro saluti e l’augurio di un buon lavoro