L’incontro, previsto per oggi presso la Direzione aziendale Arcelor Mittal, tra le organizzazioni sindacali FIM, FIOM, UILM, USB e UGL, e l’azienda, è iniziato alle ore 12:00 ed è durato due ore circa. Obiettivo: proseguire sulla strada intrapresa nei precedenti confronti e soprattutto dare continuità a quanto stabilito nella giornata di lunedì 16 relativamente alle misure adottate all’interno dello stabilimento, al fine di contenere, come da disposizioni ministeriali, la diffusione del virus COVID-19.
Di seguito il resoconto dell’USB:
L’azienda ha comunicato che, come preannunciato, il rilievo della temperatura tramite telescanner all’ingresso delle portinerie, sia per i lavoratori diretti che per quelli dell’appalto, è partito regolarmente e che finora non si è registrato per nessuno il superamento della temperatura, come da protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro.
Le presenze in fabbrica nel 1° turno sono state pari a 2399 e, sui 3 turni, raggiungeranno un massimo di 3800 unità. Rispetto allo Smart Working, il numero raggiunto nell’intero gruppo è di 450, 320 solo su Taranto; a tal proposito USB ha richiesto di estenderlo quanto più possibile, in particolare ai lavoratori dell’Amministrazione, ai Tecnici di Magazzino, ai Metrologi del Laboratorio e agli impiegati dei Sistemi Informativi.
Tra le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali quella di una maggiore attenzione e cura nelle operazioni di pulizia e sanificazione di pulpiti, refettori, mense, spogliatoi e autobus, e di un ulteriore sforzo mirato a diminuire le attività e di conseguenza la presenza dei lavoratori in azienda.
La stessa inoltre ha comunicato la chiusura della mensa dirigenti da domani: il personale potrà utilizzare la mensa ex Pla 1.
Un nuovo incontro è stato fissato per venerdì 20 marzo alle 11; in quella circostanza verranno forniti i dettagli su “Congedi parentali- legge 104 e ammortizzatori sociali”. Ciò conformemente al decreto COVID-19 emanato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri ed in attesa della circolare di attuazione da parte di Inps
Nello stesso incontro saranno forniti i numeri in merito alla fermata di Afo2 e contestualmente di Acc1 e di tutti i reparti dello stabilimento. L’Unione Sindacale di Base chiede le stesse garanzie anche per i lavoratori dell’appalto, prevedendo soluzioni che consentano di ridurre anche qui le unità presenti in fabbrica.
Enzo Mercurio, Segretario di Settore di Fabbrica Usb e Alessandro Damone, Esecutivo di Fabbrica Usb: “Indispensabile garantire operazioni rigorose di sanificazione e pulizia dei luoghi di lavoro rispetto alla rimodulazione su turni avvicendati di lavoro per consentire la regolare continuità lavorativa ed al contempo tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori”.Enzo Mercurio, Segretario di Settore di Fabbrica Usb
Alessandro Damone, Esecutivo di Fabbrica Usb
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