“Il Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’area di Taranto, disciplinato da una normativa giuridica, non consente di risolvere vertenze lavorative di alcun genere come quella dei lavoratori ex Isola Verde che, dopo diversi anni e nonostante le ingenti risorse pubbliche stanziate anche dagli enti locali, è tutt’ora irrisolta. Il Cis, ribadisco quindi, non è un centro di spesa corrente, ma finanzia esclusivamente investimenti e progetti infrastrutturali. Per questo all’interno del Cis, abbiamo costruito insieme alle parti sindacali e datoriali, un atto d’impegno per tutte le stazioni appaltanti, per l’applicazione della clausola sociale premiale a sostegno delle economie territoriali e dei lavoratori svantaggiati dell’area di crisi di Taranto. In questo modo abbiamo costruito, in prospettiva, una rete di protezione sociale che tutte le stazioni appaltanti, compreso gli enti locali, possono utilizzare negli appalti pubblici”. Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione economica e agli investimenti, Sen. Mario Turco, che oggi ha partecipato alla riunione convocata dal Prefetto di Taranto e chiesta dai sindacati, in merito alla vertenza che coinvolge i 130 lavoratori ex Isola Verde e al progetto Verde Amico.
TURCO: “VERDE AMICO, SOLUZIONE COMPETE AD ENTI LOCALI”
Il sottosegretario: "Il CIS non può occuparsene, ma non farò mancare il mio sostegno per una risoluzione della vertenza"
“Ho accolto l’invito a partecipare per spirito di appartenenza al territorio su una questione locale-territoriale – aggiunge il Sottosegretario – Ho ascoltato tutti gli attori coinvolti in questa vertenza che, così come è stata gestita negli anni, è di competenza degli enti locali e dunque la soluzione va ricercata negli strumenti finanziari ed economici delle amministrazioni territoriali competenti. Resto comunque a disposizione degli enti locali e sono vicino ai lavoratori per cercare di trovare una soluzione definitiva, non precaria e che eviti sprechi di denaro pubblico. Certamente non farò mancare il mio sostegno alla soluzione definitiva della vertenza. L’inquadramento della tematica però, deve trovare legittimazione nel rigido rispetto delle norme di riferimento. Infine, in merito all’accordo di programma scaduto e stipulato con l’ex Commissario Straordinario alle Bonifiche, è bene precisare che la stessa Commissaria aveva già comunicato anticipatamente l’indisponibilità a continuare a finanziare il progetto Verde Amico, tant’è che è dovuta intervenire in ultima battuta la Regione Puglia a garantire il finanziamento fino al prossimo 24 febbraio”.