In vista delle elezioni comunali di Taranto della prossima primavera, il Movimento Cinque Stelle ha deciso “di aprire un tavolo permanente di discussione sulle prossime elezioni amministrative e di iniziare una fase di interlocuzione con tutte le forze politiche e civiche, privilegiando quelle del fronte progressista, al fine di individuare le strategie più opportune per il perseguimento dei principi e dei valori del Movimento 5 Stelle”. É quanto emerso in una riunione svoltasi nelle ultime ore tra il vice presidente M5S, Mario Turco, giá sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel Governo Conte II, i parlamentari Gianpaolo Cassese e Leonardo Donno, il consigliere regionale Marco Galante, il sindaco di Ginosa e consigliere provinciale di Taranto, Vito Parisi, e i consiglieri comunali della provincia di Taranto. “L’assemblea – si afferma – ha condiviso le cinque linee guida, proposte dal vicepresidente Turco per valutare eventuali alleanze elettorali: tutela dell’ambiente e della salute; riconversione economica, sociale e culturale del territorio; rispetto del codice etico nella scelta dei candidati; necessità di migliorare la classe dirigente; garantire stabilità ai governi cittadini”. “Il Tavolo permanente, aperto alla cittadinanza – si rileva -, continuerà a riunirsi anche per la redazione di un programma partecipato nell’interesse esclusivo dei cittadini e della tutela del bene comune”. All’AGI Mario Turco afferma che “inizierò lunedí stesso il confronto con le forze politiche e gli schieramenti civici del fronte progressista che incontrerò ad una ad una. Ci sarà anche un passaggio con le civiche che si richiamano al cartello Patto per Taranto – dice Turco a proposito dei competitori del centrosinistra – ma è chiaro sin d’ora che comunque privilegiamo l’area progressista e che punti fondamentali per noi restano le linee guida che abbiamo approvato e dalle quali non ci discostiamo di certo”. M5S dovrebbe andare nell’alleanza di centrosinistra più civiche che è già in campo da alcune settimane, dopo lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale di Taranto per le dimissioni contestuali di 17 consiglieri su 32, tra maggioranza e opposizione, anche se al momento restano da valutare forme e modi. Alleanza di centrosinistra e civiche che porta avanti la ricandidatura per un secondo mandato del sindaco uscente Rinaldo Melucci del Pd, che era a capo di una giunta di centrosinistra. Melucci è sostenuto tra l’altro dai vertici nazionali Dem e dal governatore regionale pugliese Michele Emiliano. Ieri c’é stata una nuova riunione del tavolo del centrosinistra e civiche con Nicola Oddati della direzione nazionale Pd. Giá nelle scorse settimane, per le elezioni provinciali, Pd, M5S e centrosinistra hanno formato un’alleanza e quindi lo stesso schema dovrebbe ora riproporsi per le comunali di Taranto. La città pugliese é fra i grandi centri chiamati al voto in primavera insieme a Catanzaro, Palermo e Genova. (AGI)