I Falchi della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato Francesco Panarelli, pregiudicato tarantino di 27 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’intensa attività investigativa dei poliziotti impegnati in mirati servizi antidroga, aveva permesso di individuare un corriere della droga che, soprattutto nelle ore serali, a bordo di un grosso scooter, trasportava “cocaina” dal Quartiere Tamburi al vicino Quartiere Paolo Sesto, facendo metodicamente sempre lo stesso percorso.
In attesa dell’ennesimo trasporto di droga, i poliziotti hanno pianificato servizi di appostamento in via Galeso e lungo le strade a scorrimento veloce che conducono al Quartiere Paolo VI, in attesa del passaggio del “corriere”.
A tarda serata, il sospettato, privo anche del casco protettivo, a bordo di un Piaggio Beverly, è stato visto sfrecciare ad altissima velocità in direzione nord.
I Falchi, intenzionati a porre fine all’illecito traffico, si sono immediatamente messi all’inseguimento del corriere che, sin da subito, aumentando l’andatura, ha dato la netta impressione di volersi sottrarre al controllo.
L’inseguimento a velocità sostenuta è durato alcuni minuti durante i quali il fuggitivo, pur di farla franca, ha imboccato pericolosamente in controsenso alcune rampe di accesso alla SS.7, fino a cercare ad investire i poliziotti che erano scesi dalle auto di servizio con l’intento di bloccarlo.
La sua folle corsa è poi terminata in via Archimede quando, provando a disfarsi di un involucro che custodiva nella tasca posteriore del pantalone, ha perso il controllo del mezzo urtando alcune auto in sosta e cadendo rovinosamente sull’asfalto.
Il giovane, identificato poi in Panarelli, è stato così definitamente fermato ed affidato subito alle cure dei sanitari del 118 in considerazione delle numerose ferite subite nella caduta. Poco distante dal luogo dell’incidente i Falchi sono riusciti a recuperare l’involucro di cellophane lanciato dal corriere con all’interno circa 45 grammi di cocaina in pietra allo stato puro.
Il Panarelli, privo della patente di guida perché mai conseguita, dopo le cure dei sanitari del Pronto Soccorso del SS. Annunziata, è stato tratto in arresto.