I militari erano sulle tracce del Nigro già dal pomeriggio di ieri perché dagli esiti delle prime indagini era sin da subito emerso il suo chiaro coinvolgimento nella vicenda, che sembrerebbe originata da dissapori e rancori interpersonali intercorrenti tra lui, il ferito ed i familiari di quest’ultimo. Il fermato, infatti, non avrebbe esitato ad aprire il fuoco con una pistola non appena i toni di una discussione nata per strada si erano accesi, rendendosi subito dopo irreperibile. Questa mattina gli operanti, che ormai lo braccavano, lo hanno intercettato nei pressi dei giardini Virgilio e, dopo averlo bloccato, lo hanno sottoposto a perquisizione personale sul posto, trovandolo in possesso di una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa ancora carica, munita di serbatoio con all’interno altri 6 proiettili. L’uomo veniva quindi portato in caserma e, dopo le formalità di rito, dichiarato in stato di fermo e tradotto presso il carcere di Taranto su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Taranto.