TENTATO OMICIDIO A MOTTOLA, UN ARRESTO

LA POLIZIA HA FERMATO UN 53ENNE

La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un 53enne ritenuto presunto responsabile del tentato omicidio avvenuto nei pressi di una pescheria di Torricella località Monacizzo.

Nella mattinata di ieri, il Commissariato di Manduria ha ricevuto la segnalazione che presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio era giunto un uomo con un proiettile nell’avambraccio destro, identificato in un tarantino di 31 anni, pluripregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti.

Secondo quanto raccontato, la vittima sarebbe stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava nelle campagne tra Lizzano e Pulsano.

Il racconto del soggetto non è parso convincente agli investigatori tanto che, all’atto delle dimissioni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria perché ritenuto presunto responsabile del reato di favoreggiamento.

L’attività investigativa avviata dalla Squadra Mobile di Taranto e dai poliziotti del Commissariato ha permesso di ricostruire la probabile dinamica dei fatti.

L’autovettura è stata occultata all’interno di un fondo agricolo sito a Lizzano e raggiunta da diversi colpi di arma da fuoco.

Dal sistema di videosorveglianza sarebbe emerso che un soggetto ha esploso diversi colpi di pistola in direzione del 31enne, ferendolo.

L’uomo, un 53enne, pluripregiudicato per associazione a delinquere di stampo mafioso, reati contro il patrimonio, contro la persona e per stupefacenti, raggiunto dagli investigatori, ha indicato il luogo in cui aveva nascosto la pistola, risultata con matricola abrasa e, dopo aver trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, è stato arrestato perché ritenuto presunto responsabile dei reati di tentato omicidio, porto abusivo in luogo pubblico di arma clandestina, detenzione illecita di arma comune da sparo clandestina, esplosione di colpi di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione.

Al termine è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.

I motivi del gesto sono ancora sconosciuti.

Resta ferma la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva.