In base ad accreditati studi mirati nell’ambito delle patologie cardiovascolari, è accertato che in Italia muoiano circa 60.000 persone all’anno per arresto cardiaco, senza che ci sia modo di evitare l’evento per mancanza di sintomi; malore che colpisce indistintamente uomini e donne, giovani e anziani, sportivi e non.
Gli esperti del settore cardiovascolare si dicono convinti che molte di quelle morti improvvise potrebbero essere evitate se si disponesse di defibrillatori e di personale formato addetto all’uso di questi strumenti salvavita.
“Per dare seguito ad azioni soprattutto preventive – fa sapere l’assessore ai servizi sociali Gabriella Ficocelli – la giunta Melucci ha chiesto alla Direzione Ambiente e Salute di attivarsi nella promozione di azioni mirate al cambiamento degli stili di vita della popolazione, creando condizioni favorevoli alla prevenzione e sensibilizzazione della comunità e alla prevenzione delle malattie cardiache. Ci doteremo dunque di strumenti salvavita come i defibrillatori e formeremo personale di primo soccorso. Bisognerà diffondere queste tecniche perché diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa, finalizzato alla prevenzione della cardiopatia ischemica, prima causa di morte per arresto cardiaco.
L’amministrazione ringrazia quanti la supporteranno in tal senso e ringrazia in particolare il consigliere comunale Cisberto Zaccheo per essere stato tra i primi a sollecitare questa iniziativa. Lavoreremo per dotarci di defibrillatori, individueremo e organizzeremo i luoghi facilmente accessibili in cui collocare i defibrillatori e provvederemo all’individuazione di personale non sanitario certificato all’utilizzo degli stessi”.