Un pareggio con il brivido per il Taranto che strappa da Castellammare un punto prezioso pur rischiando tantissimo nel corso dei minuti finali. Lo 0-0 finale consente ai rossoblù di mettere in cascina un altro punto e di mantenere intatte le distanze sulla zona playout.
Capuano sceglie il 3-5-2, impostazione tattica ormai consueta, variando, tuttavia, qualcosa negli interpreti: il braccetto a sinistra lo fa Formiconi (Sciacca dalla panchina), in mediana c’è Mazza, affiancato da Romano e Crecco, in avanti la sorpresa è il ritorno di Bifulco in coppia con Tommasini. Pochesci risponde con il 4-3-3: il terminale offensivo è Zigoni, affiancato da Guarracino e Pandolfi. Assente l’ex Caldore per squalifica.
Prolungata fase di studio tra le due compagini, tant’è che per annotare la prima conclusione verso la porta bisogna attendere il 25′ quando Mastromonaco salta due avversari sull’out di destra e serve, al centro, Bifulco che, tutto solo, spreca incredibilmente a pochi passi dalla porta. La risposta stabiese è tutta alla mezz’ora in una punizione defilata di Ricci: Vannucchi, non con poche difficoltà, si rifugia in calcio d’angolo. Al 35′ ci prova Mazza, anche lui su punizione: sfera alta.
Il primo sussulto della ripresa è di marca locale: corre il 6′ quando Zigoni conclude verso la porta, ma Formiconi si immola ed è provvidenziale a evitare guai peggiori. Capuano non è contento della manovra dei suoi e al 13′ opera, così, una tripla sostituzione: dentro Labriola, Provenzano e Rossetti rispettivamente per Mazza, Crecco e Tommasini, questi ultimi due apparsi un po’ in ombra. Prima della mezz’ora, invece, esce Bifulco: al suo posto c’è l’esperto Nocciolini. Tre minuti più tardi, disimpegno errato di Provenzano: la Juve Stabia, con Pandolfi, si affaccia pericolosamente dalle parti di Vannucchi, ma il recupero di Mastromonaco vale quanto un gol. Al 40′, i campani si divorano il vantaggio: spizzata di Pandolfi per D’Agostino che, tutto solo, conclude clamorosamente a lato. Due minuti più tardi, anche la squadra rossoblù può sbloccare la contesa: uscita indecisa di Barosi, ma Labriola, a porta vuota, spreca. La gara si accende e al 43′ è la Juve Stabia a sfiorare la rete: cross dalla sinistra per Pandolfi che centra il palo interno, poi Antonini allontana. Un minuto più tardi, è Silipo a mettere i brividi a Vannucchi che, però, risponde presente.
JUVE STABIA – TARANTO
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi 6; Maggioni 6, Cinaglia 6,5, Altobelli 6, Mignanelli 6; Scaccabarozzi 5,5, Berardocco 5,5 (21′ st Maselli 6), Ricci 6,5 (32′ st Gerbo sv); Guarracino 6 (15′ st Silipo 6), Zigoni 5,5 (32′ st D’Agostino 5,5), Pandolfi 6,5. A disp.: Russo, Dell’Orfanello, Carbone, Bentivegna, Moreschini, Picardi, Vimercati, Peluso, Volpe, Rosa. All.: Pochesci 6.
TARANTO (3-5-2): Vannucchi 6,5; Evangelisti 6, Antonini 6,5, Formiconi 6,5; Mastromonaco 7, Romano 5,5, Mazza 6 (13′ st Labriola 5), Crecco 5,5 (13′ st Provenzano 5,5), Ferrara 6; Tommasini 5,5 (13′ st Rossetti 6), Bifulco 5,5 (26′ st Nocciolini 6). A disp.: Loliva, Caputo, Manetta, Citarella, Sciacca, Finocchi, Canalicchio, Boccadamo. All.: Capuano 6.
ARBITRO: Collu di Cagliari 6. ASSISTENTI: Pintaudi e Catallo. IV UFFICIALE: Aronne.
MARCATORI: /
NOTE: Ammoniti: Crecco (T) al 20′ pt, Cinaglia (JS) al 33′ pt, MIgnanelli (JS) al 26′ st, Romano (T) al 35′ st. Angoli: 4-3. Recuperi: 0′ pt, 4′ st.