TARANTO OK, BARI E FOGGIA PARI, VIRTUS KO

IL MERCOLEDI' INFRASETTIMANALE DELLE PUGLIESI DI C

Giornata dai mille risvolti per le pugliesi di C nel turno infrasettimanale.

È stato un derby combattuto ed equilibrato quello tra Bari e Foggia. Al San Nicola galletti e satanelli non vanno oltre l’1-1″ gara equilibrata dove i biancorossi hanno sfruttato al massimo le opportunità a disposizione ma senza riuscire poi a chiudere i conti. Foggia più propositivo e che a più riprese ha provato ad ostruire il gioco dei biancorossi con discreta fortuna. Bari in vantaggio al 43′: cross in area di Marras da corner, sulla sfera ci crede più di tutti Maita che trova il guizzo vincente. Si fa male ancora Nicoletti: al suo posto Martino. Nella ripresa i satanelli pareggiano al 24′: errore fatale di Pucino sulla destra, si fionda sul pallone Ferrante che con un diagonale angolatissimo sorprende Frattali sul secondo palo. Il vantaggio sul Catanzaro si accorcia ora a 4 lunghezze. Presenti sugli spalti oltre 20.300 spettatori: record per la C delle ultime stagioni.


Minuto 53: il Taranto, da poco, ha subito il gol dello svantaggio. Laterza inserisce così Santarpia ed è proprio l’atleta classe ’00 a cambiare il volto del derby dando il là dapprima all’azione del rigore e poi segnando un gol da cineteca che vale per i rossoblù un successo preziosissimo. Rammarico, invece, in casa Andria, costretta a subire un 2-1 dopo l’iniziale vantaggio targato-Sabatino che la lascia sola in ultima posizione.

Nel corso del prossimo turno, i rossoblù saranno di scena allo Zaccheria per disputare il sentitissimo derby contro il Foggia, per i biancazzurri sfida interna contro la Turris.


La Virtus Francavilla a Palermo con delle novità di formazione, che vede Ingrosso largo a sinistra e un centrocampo che trova Toscano sin dal primo minuto. Il primo squillo del match è di marca rosanero, che ci provano al quinto con un colpo di testa che termina fuori.  Il primo vero pericolo del match, però, è di marca biancazzurra, quando ci prova Perez al nono da posizione defilata, impegnando Pelagotti che è bravo a distendersi e respingere a lato. Un minuto dopo la Virtus reclama un calcio di rigore: disimpegno sbagliato del Palermo, con Ventola che viene fermato in area regolarmente secondo l’arbitro. Restano i dubbi però, su un contatto vigoroso.

Il Palermo emerge dal 23esimo in poi, prima con una conclusione di Valente, poi al 27esimo con un tiro di Silipo. Alla mezz’ora la svolta del match: intervento pericolosissimo di Perrotta su Pierno, rosso diretto per il calciatore rosanero. Nonostante l’inferiorità numerica il Palermo ci prova a cinque dalla fine del primo tempo con una punizione di Silipo. Due minuti dopo l’ultimo sussulto della prima frazione con un tiro sbilenco di Perez. Nella ripresa Taurino toglie Prezioso per Tchetchoua, dando un po’ di freschezza al centrocampo e i risultati si vedono: al 52esimo la Virtus ci prova con un tiro di Miceli che Ventola per poco raddrizzava in porta. Qualche minuto dopo però il fattaccio: al 59esimo Caporale sbaglia l’appoggio dietro e regala palla al solo Brunori che fa tutto bene e scavalca Nobile con un tocco morbido.

La reazione della Virtus arriva solo tre minuti dopo, con Tchetchoua che disegna una buona traiettoria per Perez che manca l’appuntamento con il gol. Al 73esimo Taurino viene espulso per proteste. Ma il pressing della Virtus continua insistentemente e a cinque dalla fine i biancazzurri vanno vicinissimi al pareggio: sugli sviluppi di un corner buona la sponda di Perez sul secondo palo per Enyan che da pochi passi manca la porta. Nel finale piove sul bagnato in casa Virtus, con Perez che viene espulso per proteste e, qualche minuto dopo, espulso anche Nobile in pieno recupero per un’uscita fuori area. Finisce così al Barbera, la Virtus Francavilla perde 1-0, ma a far preoccupare adesso, saranno le assenze di Nobile, Miceli, Perez e mister Taurino per il match contro il Bari.

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