Approvato dal Consiglio di amministrazione di Kyma Ambiente il “Codice etico aziendale”. Nel corso della seduta odierna, giovedì 28 gennaio 2021, il Cda ha emanato il “Codice etico” vincolante per tutti gli amministratori, dipendenti, collaboratori e partners, nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità.
L’approvazione del “Codice etico aziendale” avviene in un momento di profondo cambiamento che l’azienda ha avviato: il provvedimento ha come elemento distintivo la legalità.
I pilastri fondamentali del provvedimento aziendale si concretizzano in una serie di azioni tese a garantire trasparenza e imparzialità all’interno e all’esterno dell’azienda.
Correttezza, integrità e professionalità diventano i capisaldi dell’agire degli operatori di Kyma Ambiente. Tra le priorità assolute viene codificata la tolleranza zero alla corruzione mediante modalità operative di controllo stringente.
Nel capitolo dedicato alle regole comportamentali finalizzate alla prevenzione della corruzione, è specificato che Amiu S.p.A. “vieta categoricamente di offrire, dare, promettere, a pubblici ufficiali o soggetti incaricati di pubblico servizio, danaro o altre utilità non dovute al fine di ottenere vantaggi personali o in favore di terzi. Il dipendente, quindi, non chiede né sollecita per sé o per altri, regali o altre utilità, e non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità (se non di modico valore, cioè non superiori a 150 euro).
L’azienda si impegna altresì ad applicare in maniera puntuale le normative in tema di sicurezza del lavoro e di rapporti di lavoro, bandendo anche dal proprio albo aziende che non garantiscano i relativi standard qualitativi.
Il codice etico appena approvato garantisce, altresì, idonee sanzioni nei casi di violazione delle procedure stabilite. Il sistema sanzionatorio messo in atto prende come estrema ratio il licenziamento dei dipendenti che violino il codice etico.
«Oggi è un importante giorno per la nostra azienda – ha commentato il presidente Giampiero Mancarelli -. Kyma Ambiente con questo atto inserisce nel suo Dna in maniera indelebile il crisma della legalità. Un importante tassello per una azienda che vuole sempre più essere riferimento di buone pratiche nel settore dei servizi pubblici essenziali in Puglia e nel Mezzogiorno».