Dall’avvio delle forniture a fine 2020 ad oggi, 5 miliardi di metri cubi di gas naturale provenienti dall’Azerbaigian sono entrati in Europa attraverso TAP presso il punto di interconnessione di Kipoi, al confine tra Grecia e Turchia, dove il gasdotto si collega al Trans Anatolian Pipeline (TANAP).
Luca Schieppati, Managing Director di TAP, ha dichiarato: “Siamo molto lieti di raggiungere questo importante traguardo e consolidare il ruolo di TAP come un operatore affidabile nel panorama energetico europeo. Oltre a rafforzare la sicurezza energetica e la diversificazione degli approvvigionamenti su più mercati, i volumi di gas forniti da TAP supportano la transizione energetica, in particolare nell’Europa sudorientale. Continueremo inoltre a perseguire nuove opportunità di trasporto di fonti energetiche carbon neutral, come l’idrogeno, riducendo le emissioni, in linea con gli obiettivi di transizione energetica dell’Unione Europea”.
Marija Savova, Head of Commercial di TAP, ha aggiunto: “Le operazioni commerciali di TAP contribuiscono ad aumentare la liquidità del mercato gas in Europa, ed è altrettanto importante ricordare che è in corso un market test e che in futuro TAP può espandersi gradualmente, fino a raddoppiare la sua capacità di trasporto. Essendosi appena conclusa la fase non vincolante del market test 2021, tutte le parti interessate potranno partecipare a quella vincolante che sarà lanciata prossimamente”.
Sezione europea del Corridoio Meridionale del Gas, TAP ha la capacità di trasportare circa 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno verso numerosi mercati in Europa. Il gasdotto è progettato con la possibilità di espandere la sua capacità fino a 20 miliardi di metri cubi all’anno.
Il gasdotto TAP
TAP trasporta in Europa il gas naturale del giacimento di Shah Deniz, situato nel tratto azerbaigiano del Mar Caspio. Collegandosi con il Trans Anatolian Pipeline (TANAP) alla frontiera greco-turca di Kipoi, TAP attraversa per 878km il nord della Grecia, l’Albania e il Mare Adriatico, prima di approdare nel sud Italia, in Puglia.
L’infrastruttura permetterà in futuro di realizzare una serie di interconnessioni che approvvigioneranno di gas naturale anche alcuni Paesi dell’Europa sud-orientale. In particolare, a conclusione dei lavori di realizzazione dell’interconnessione denominata IGB, dal confine greco TAP potrà corrispondere alla Bulgaria un quantitativo di gas sufficiente a coprire il 33% della domanda interna locale. Gli exit point gestiti da TAP in Grecia e in Albania, insieme al terminale di ricezione situato in Italia, rappresentano inoltre l’opportunità per veicolare ulteriori flussi di gas provenienti dall’Azerbaigian verso i mercati europei.
Elemento chiave del Corridoio Meridionale del Gas, TAP è un progetto strategico ed economicamente rilevante per l’Europa e rappresentare una fonte d’approvvigionamento di gas naturale affidabile per rafforzare la sicurezza energetica dell’Europa, garantendo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e favorendo il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione europei.