“ArcelorMittal Italia comunica di aver depositato al Consiglio di Stato in Roma, l’atto di appello avverso la sentenza del Tar Lecce dello scorso 13 febbraio”. Lo annuncia l’azienda con una nota. La pronuncia del Consiglio di Stato, al quale è stata anzitutto chiesta la sospensiva della sentenza del Tar, è attesa a breve.
Il Tar, confermando una ordinanza del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e respingendo i ricorsi di ArcelorMittal, gestore in fitto degli impianti, e di Ilva in amministrazione straordinaria, proprietaria degli stessi impianti, ha ordinato lo spegnimento degli impianti dell’area a caldo, perché inquinanti, entro 60 giorni dalla pubblicazione della sentenza, avvenuta sabato scorso. Ricorso in appello contro il Tar sta anche predisponendo Ilva in amministrazione straordinaria. Le due società produrranno ricorsi separati così come è già avvenuto nel primo grado di giudizio. (AGI)