C’è un ferito, 45enne, ricoverato all’ospedale Perrino di Brindisi, attinto da almeno un colpo di pistola all’altezza dell’inguine. C’è un suo conoscente, 35 anni, noto alle forze dell’ordine, che è al momento uccel di bosco, irreperibile e ricercato dai carabinieri. C’è un’arma, pure, che non è stata ritrovata.
Sono queste, per ora, le poche e parziali certezze sul pranzo in famiglia sfociato nel sangue, domenica pomeriggio, 29-9-2024, a Francavilla Fontana, in un appartamento al primo piano di una palazzina di vico Caroli, nel centro abitato.
La dinamica di quanto accaduto è ancora in via di ricostruzione. Ci lavorano i militari della locale Compagnia e del nucleo investigativo di Brindisi, supportati, sul posto, dagli agenti della polizia locale, giunti insieme ad una ambulanza del 118. Sono stati i paramedici, dopo la segnalazione, a soccorrere il ferito, poi trasportato in ospedale in codice rosso e tenuto in osservazione. Le sue condizioni di salute non sarebbero comunque preoccupanti. Il proiettile, una volta entrato, è uscito senza ledere organi vitali. Insomma, è andata bene.
Non si esclude l’incidente domestico, anche se gli investigatori non mettono da parte alcuna pista. Pare che il clima, in casa, fosse cordiale e rilassato. Almeno, fino a quando non è spuntata fuori l’arma e fino a quando qualcuno non ha premuto il grilletto. Indagini e ricerche in corso. Dell’arma e pure del 35enne. L’unico, insieme agli altri presenti, a poter spiegare come siano andate davvero le cose e se, alla fine, si sia trattato solo di un gioco, pericoloso, che rischiava di finire in tragedia.
(di Michele Iurlaro – Antenna Sud)