SICUREZZA, USB DENUNCIA ARCELOR MITTAL

Il sindacato: "L'azienda non tutela la sicurezza dei lavoratori"
(AGI) – Taranto, 3 apr. – Il sindacato Usb ha denunciato Arcelor Mittal agli enti ispettivi per alcune violazioni in materia di sicurezza del lavoro nel siderurgico di Taranto. Lo annuncia il sindacato precisando che la denuncia è stata presentata “dopo aver constatato la presenza di dispersione di amianto in una zona in cui operavano diversi lavoratori nello stabilimento di Taranto di ArcelorMittal”. Inoltre ieri “nell’area Laminazione a freddo (Laf) zona decapaggio 2, mentre venivano svolte attività di manutenzione si è verificato il distacco di un pannello con conseguente caduta di alcune parti contenenti amianto”. Per l’Usb, “l’azienda non ha rispettato le norme di sicurezza previste dalla legge, cioè non ha provveduto all’allontanamento immediato di tutto personale presente nella zona interessata. Nel capannone – dice l’Usb – c’erano diverse decine di lavoratori delle ditte in appalto che hanno proseguito il loro lavoro ignari dell’accaduto. Inoltre, la stessa azienda – afferma il sindacato – non ha inoltrato comunicazione alle Rls (Rappresentanti dei lavoratori  per la sicurezza) e anche questa mattina i lavoratori hanno svolto le normali attività in presenza del pannello divelto e, quindi, con il rischio di dispersione di fibre di amianto”. “Anche in questa occasione – conclude l’Usb – ArcelorMittal non ha tutelato la salute dei lavoratori e per questo motivo abbiamo denunciato agli enti preposti”. (AGI)
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