“ Nel mese di dicembre avevamo inviato una ennesima nota a tutti i consiglieri regionali rappresentando la gravità della situazione derivante dalla mancanza di un sistema di depurazione delle acque reflue nel territorio savese. A seguito di questa missiva, diversi consiglieri regionali, Franzoso, Ventola, Perrini, Casili, Laricchia ed altri, hanno richiesto la convocazione della V commissione consiliare per discutere di questo tema . Pertanto, su invito del presidente della V commissione regionale, si è svolta un’audizione in Regione alla quale hanno partecipato numerosi consiglieri regionali, oltre alla struttura tecnica della regione competente sul tema in oggetto .
“Nell’occasione”, afferma il sindaco di Sava, l’avvocato Dario Iaia, “abbiamo rappresentato, ancora una volta, l’estrema urgenza a che i lavori per la realizzazione dell’opera partano quanto prima, stante la situazione di gravissima emergenza in cui si trovano costretti i territori di Sava e di Manduria, oltre allo stato del depuratore di Manduria non in grado di depurare le acque secondo legge. Abbiamo descritto lo stato del nostro abitato costretto a vedere scorrazzare i bottini a tutte le ore, il problema degli sversamenti nelle campagne, quello dell’inquinamento delle falde acquifere, dei costi che sono costretti a sostenere i savesi per lo svuotamento dei pozzi e così via”.
“I consiglieri regionali presenti hanno tutti condiviso le problematiche ed il fatto che non si possa più attendere per l’avvio dei lavori, cosa questa oramai evidente a tutti. L’ing. Barbara Valenzano, audita, ha assicurato che i lavori del depuratore, senza scarico a mare, partiranno entro il 15 aprile prossimo. Finalmente una buona notizia per tutto il territorio e per l’ambiente, in quanto è inconcepibile ed inaccettabile che interi paesi siano privi di un sistema di depurazione delle acque nere, con tutte le conseguenze negative evidenti per la tutela della natura umana . Con l’avvio dei lavori, sarà fatto un importante passo avanti nella direzione della modernità e della tutela della salute e dell’ambiente”