Oggi la protesta davanti ai cancelli di una delle più importanti case di cura private di Taranto e domani la convocazione d’urgenza del tavolo nella sede del Dipartimento Salute della Regione Puglia. La vicenda del rinnovo del contratto di lavoro per i dipendenti della sanità privata, dopo la mancata intesa con le associazioni datorali AIOP e ARIS, ora arriva nella sede in cui si decidono anche i rapporti con le strutture che svolgono servizio sanitario in regime di convenzione.
“Domani chiederemo la revoca degli accreditamenti – dicono i rappresentanti sindacali di FP CGIL, FP CISL e UIL FPL, Sardelli, Ciraci e Volpe – perché o si sottoscrive il contratto, per cui era già stata firmata una pre-intesa lo scorso mese di giugno, o non si andrà verso una forma di lotta sempre più aspra”.
Tutto mentre l’emergenza Covid torna a far parlare di se e i bisogni di salute delle comunità continuano ad aumentare.
Le strutture private che attraverso le loro associazioni di categoria starebbero negando il rinnovo del contratto fermo a 14 anni fa, infatti, svolgono un servizio solo sulla casa “privato” in cui ascriverebbero circa il 92% delle proprie entrate e del proprio fatturato proprio ai regimi di convenzioni per rispondere ai bisogno di salute pubblica.
“Non si possono fare profitti sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini che pagano le tasse, e poi mantenere regimi contrattuali molto lontani dagli standard europei e anche dagli stessi contratti della sanità pubblica.
Chiediamo dignità – dicono i lavoratori – ma chiediamo che venga tutelata anche ad intera comunità di pazienti che si rivolge alle strutture private per trovare risposte adeguate e parametri elevati di sicurezza e prestazioni”.
A Taranto il settore della sanità privata raccoglie circa 1200 operatori specializzati (prevalentemente infermieri).
Qualora all’incontro di domani non si dovesse raggiungere una ulteriore intesa il 16 settembre è programmato uno sciopero generale che rischierà di paralizzare l’intero settore della sanità privata.
Al sit in di protesta di questa mattina davanti alla Clinica Bernardini ha partecipato anche la presidente dell’Ordine degli Infermieri di Taranto, Benedetta Mattiacci.