Ossa umane ammucchiate tra resti di animali sono state scoperte dai carabinieri Cacciatori di Sardegna, sul fondo di una gravina naturale tra Vieste e Mattinata, ad una profondità di oltre 30 metri. La scoperta è stata fatta durante un’attività di censimento e ispezione degli anfratti naturali del Gargano. Si ipotizza che si tratti dei resti di una vittima di lupara bianca. Le ossa saranno inviate al Ris di Roma per risalire, attraverso l’esame del Dna, all’identità della vittima. Non appena le condizioni meteo e del terreno lo consentiranno verrà compiuto un ulteriore sopralluogo nell’area del ritrovamento con personale specializzato e attrezzature idonee.